Rinegoziazione del trattato sulla Carta dell'energia: posizione dell'Unione europea sulla protezione dei combustibili fossili, il meccanismo per la risoluzione delle controversie investitore-Stato e l'informazione del pubblico
12.10.2020
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-005554/2020
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Manon Aubry (GUE/NGL), Saskia Bricmont (Verts/ALE), Maria Arena (S&D), Manuel Bompard (GUE/NGL), Jutta Paulus (Verts/ALE), Łukasz Kohut (S&D), Nikolaj Villumsen (GUE/NGL), Anna Cavazzini (Verts/ALE), Aurore Lalucq (S&D), Ivan Vilibor Sinčić (NI), Emmanuel Maurel (GUE/NGL), Leila Chaibi (GUE/NGL), Michèle Rivasi (Verts/ALE), Raphaël Glucksmann (S&D), Miguel Urbán Crespo (GUE/NGL), Philippe Lamberts (Verts/ALE), Pascal Durand (Renew), Ville Niinistö (Verts/ALE), Pernando Barrena Arza (GUE/NGL), Marc Botenga (GUE/NGL), Cornelia Ernst (GUE/NGL), Marie Toussaint (Verts/ALE), Martin Buschmann (NI), Eugenia Rodríguez Palop (GUE/NGL), Claude Gruffat (Verts/ALE), Ernest Urtasun (Verts/ALE), Bas Eickhout (Verts/ALE), Ignazio Corrao (NI), Eleonora Evi (NI), Marc Angel (S&D), Milan Brglez (S&D), Alviina Alametsä (Verts/ALE), Tilly Metz (Verts/ALE), Margrete Auken (Verts/ALE), Piernicola Pedicini (NI), Younous Omarjee (GUE/NGL), Manu Pineda (GUE/NGL), Sira Rego (GUE/NGL), Manuela Ripa (Verts/ALE), David Cormand (Verts/ALE), Damien Carême (Verts/ALE), Gwendoline Delbos-Corfield (Verts/ALE), Jakop G. Dalunde (Verts/ALE), Pär Holmgren (Verts/ALE), Michael Bloss (Verts/ALE), Idoia Villanueva Ruiz (GUE/NGL), Henrike Hahn (Verts/ALE), Maria Walsh (PPE), Dimitrios Papadimoulis (GUE/NGL), Petros Kokkalis (GUE/NGL), Konstantinos Arvanitis (GUE/NGL), Antoni Comín i Oliveres (NI), Clara Ponsatí Obiols (NI), Alexis Georgoulis (GUE/NGL), Kira Marie Peter-Hansen (Verts/ALE), Silvia Modig (GUE/NGL)
Il Green Deal europeo ha l'obiettivo di raggiungere la neutralità in termini di emissioni di carbonio entro il 2050. Il conseguimento di tale obiettivo è fondamentale per frenare il riscaldamento globale e salvaguardare il nostro futuro. È pertanto necessaria una profonda transizione energetica.
Tuttavia, l'Unione europea e la maggior parte degli Stati membri sono parti del trattato sulla Carta dell'energia (ECT), che potrebbe proteggere 2 150 miliardi di EUR di investimenti nei combustibili fossili da qui al 2050, escludendoli dalle politiche pubbliche che mirano alla loro graduale eliminazione. Alcune società stanno già impugnando le norme ambientali degli Stati membri ricorrendo a tribunali opachi e presentando richieste di risarcimento dell'ordine di miliardi di euro.
L'UE partecipa al "processo di modernizzazione" dell'ECT volto ad allinearlo alle sue "ambizioni di decarbonizzazione" e all'accordo di Parigi. E' tuttavia necessario che vi sia unanimità tra tutte le parti, mentre alcune si oppongono apertamente a qualsiasi tipo di riforma.
- 1.Qual è esattamente la posizione dell'Unione europea riguardo ai combustibili fossili nel processo di modernizzazione? Un "ECT modernizzato" dovrebbe porre fine alla protezione degli investimenti nei combustibili fossili?
- 2.Qual è esattamente la sua posizione riguardo alla riforma del meccanismo per la risoluzione delle controversie investitore-Stato? Intende respingere un trattato riveduto che non sia in linea con le proposte del tribunale multilaterale per gli investimenti dell'UE?
- 3.Intende la Commissione riferire pubblicamente sui negoziati in corso, tenuto conto dell'attuale mancanza di informazioni pubbliche e dell'importanza di questo processo?