Impatto della pandemia COVID-19 sull’aumento dei suicidi
9.11.2020
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-006072/2020
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Luisa Regimenti (ID), Silvia Sardone (ID), Lucia Vuolo (ID), Simona Baldassarre (ID), Tudor Ciuhodaru (S&D), Daniela Rondinelli (NI)
In vari paesi europei e in tutto il mondo stiamo assistendo a un preoccupante aumento di casi di suicidio dall’inizio della pandemia di COVID-19.
L’OMS e diversi studi internazionali confermano questa tendenza, constatata d’altronde anche in occasione di altre emergenze globali, come la Sars, indicando che l'isolamento sociale, la paura del contagio, l'incertezza, lo stress cronico e le difficoltà economiche legate alla pandemia di COVID-19 sono solo alcune delle condizioni che possono portare allo sviluppo o all'esacerbazione di disturbi depressivi e aumentare i tassi di suicidio.
Si constata peraltro la mancanza di dati e statistiche aggiornate sui tassi di suicidio in Europa, la cui considerazione potrebbe invece promuovere una prospettiva multivello e stimolare l’adozione di programmi nazionali a sostegno della popolazione e in particolare delle fasce vulnerabili.
Tanto premesso, può la Commissione precisare:
se intende provvedere alla raccolta di dati accurati e affidabili sui tassi di suicidio in tutti gli Stati membri dall’inizio della pandemia ad oggi, classificando le statistiche in modo da individuare i settori che maggiormente stanno subendo gli effetti della crisi e
come intende promuovere lo scambio di esperienze e migliori pratiche a livello comunitario, per scopi di analisi, definizione di prassi basate su dati concreti, elaborazione di raccomandazioni e linee guida per individuare gli ambiti in cui concentrare le azioni preventive?