Istituto per formare gli imam
11.11.2020
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-006142/2020
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Silvia Sardone (ID)
Abbiamo letto le dichiarazioni del presidente del Consiglio europeo Charles Michel dopo le commemorazioni delle vittime dell'attentato di Vienna. Il sig. Michel ha proposto di istituire il prima possibile un istituto europeo per formare gli imam. Dalle prime indiscrezioni, la strategia europea per combattere il terrorismo si concentrerebbe su una specie di tirocinio per gli imam in modo da indottrinarli al fine di non veicolare messaggi d'odio e violenza. Il fondamentalismo islamico è ormai una realtà in tante città europee e si propaga anche nelle nostre periferie, soprattutto sfruttando le moschee abusive. Come è noto tantissimi predicatori musulmani lanciano idee totalmente in contrasto con i nostri valori. Vorrebbero annullare la nostra cultura, le nostre tradizioni, la nostra storia e lo dicono apertamente.
Ciò premesso, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.A cosa può servire un istituto del genere? Chi lo frequenterebbe? In quale modo potrebbe contrastare il terrorismo?
- 2.Quali sono i principali punti del suo piano anti terrorismo islamico?
- 3.Perché non si concentra a promuovere azioni di contrasto attraverso la chiusura delle moschee abusive, la verifica degli imam e dei sermoni e una seria analisi dei finanziamenti alle strutture di preghiera?