Accordi di associazione tra l'Unione europea e il Principato di Andorra, il Principato di Monaco e la Repubblica di San Marino
1.3.2021
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-001181/2021
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Massimiliano Salini (PPE), Gianna Gancia (ID), Giuseppe Milazzo (PPE), Giuseppe Ferrandino (S&D), Herbert Dorfmann (PPE), Fabio Massimo Castaldo (NI), Carlo Fidanza (ECR), Marco Dreosto (ID), Aldo Patriciello (PPE), Tiziana Beghin (NI), Nicola Procaccini (ECR), Anna Bonfrisco (ID), Salvatore De Meo (PPE), Marco Campomenosi (ID), Angelo Ciocca (ID), Raffaele Fitto (ECR), Stefania Zambelli (ID), Elena Lizzi (ID), Pietro Fiocchi (ECR), Massimo Casanova (ID), Paolo De Castro (S&D), Raffaele Stancanelli (ECR), Sergio Berlato (ECR), Gianantonio Da Re (ID), Simona Baldassarre (ID), Brando Benifei (S&D)
Con una decisione adottata il 16 dicembre 2014[1], il Consiglio dell'Unione europea ha ufficialmente autorizzato la Commissione a iniziare le negoziazioni per giungere a uno o più accordi di associazione tra l'Unione europea e il Principato di Andorra, il Principato di Monaco e la Repubblica di San Marino.
Nella raccomandazione del 13 marzo 2019 al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza concernente l'accordo di associazione tra l'Unione europea e Monaco, Andorra e San Marino[2], il Parlamento europeo ha chiesto di far progredire i negoziati affinché potessero concludersi quanto prima e comunque entro i successivi due anni.
Ciò premesso, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.Può la Commissione informare il Parlamento sulla situazione attuale dei negoziati, indicando se intende concluderli entro marzo del 2021, in linea con la raccomandazione approvata dal Parlamento europeo?
- 2.In caso contrario, può comunicare al Parlamento quali sono i principali ostacoli alla conclusione dei negoziati e cosa intende fare per superarli?
Sostenitore[3]