Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-001248/2021 al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Articolo 138 del regolamento Giuseppe Milazzo (PPE), Antonio Tajani (PPE), Salvatore De Meo (PPE), Fulvio Martusciello (PPE), Aldo Patriciello (PPE), Massimiliano Salini (PPE)
Lo scorso 2 marzo un tribunale egiziano ha deciso di estendere di altri 45 giorni la detenzione dello studente egiziano Patrick Zaki, detenuto al Cairo da quasi un anno. Zaki sarebbe accusato di incitazione a proteste, tentativo di rovesciare il regime, uso dei social media per minare la sicurezza nazionale e propaganda a favore di gruppi terroristici. Accuse non sostenute da prove, ma che sono sfociate in una detenzione ingiusta, senza che si sia svolto un regolare processo.
1. Ha il vicepresidente/alto rappresentante messo in atto un canale diplomatico con il governo egiziano? Esiste un'interlocuzione con il governo italiano per seguire l'evolversi della vicenda?
2. Quali iniziative intende intraprendere per promuovere una determinata ed efficace azione al fine di ottenere l'immediata scarcerazione di Zaki?