Bambini decapitati in Mozambico
17.3.2021
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-001480/2021
al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
Articolo 138 del regolamento
Silvia Sardone (ID)
Nella provincia di Cabo Delgabo, nel Nord-Est del Mozambico, più di 2500 persone sono state uccise e decapitate per mano dei miliziani islamisti legati all'Isis e 700 mila sono fuggite dalle loro case dall'inizio dell'insurrezione islamista nel 2017.
I militanti dello Stato Islamico sono comparsi nel paese nel 2015 e dallo scorso anno hanno lanciato una campagna di attacchi a tappeto, sconfinando anche nella vicina Tanzania.
Save the Children ha affermato di aver parlato con famiglie di sfollati che hanno riportato scene brutali e fatti raccapriccianti come la recente decapitazione di bambini di soli 11 anni e di oltre 50 persone su un campo di calcio lo scorso novembre, oltre ad abusi e torture.
Alla luce di quanto precede, può il vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.È esso a conoscenza di quanto sta avvenendo?
- 2.Ha intenzione di fare qualcosa per contrastare questi crimini dell'Isis?
- 3.Cosa sta facendo in quest'area per difendere i bambini e i loro diritti?