• EN - English
  • IT - italiano
Interrogazione parlamentare - E-001736/2021Interrogazione parlamentare
E-001736/2021

Spedizioni illegali di rifiuti tra l'Italia e la Tunisia

Interrogazione con richiesta di risposta scritta  E-001736/2021
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Piernicola Pedicini (Verts/ALE), Rosa D'Amato (Verts/ALE)

La presente è la seconda[1] interrogazione con richiesta di risposta scritta concernente la spedizione, tra maggio e luglio 2020, di 282 container contenenti rifiuti urbani indifferenziati da parte della società italiana SRA alla società tunisina Soreplast.

Il contratto prevedeva che i rifiuti riciclabili fossero recuperati per essere riciclati e che i rifiuti rimanenti venissero smaltiti in Tunisia. Le autorità di frontiera non hanno trovato materiali idonei al riciclaggio, bensì rifiuti urbani indifferenziati.

Le indagini giudiziarie che sono state avviate in Tunisia e in Italia hanno portato alla detenzione del ministro dell'Ambiente tunisino, e la Regione Campania ha chiesto il rimpatrio dei container. Da allora, SRA ha presentato diversi ricorsi ai tribunali regionali che bloccano le garanzie bancarie da utilizzare per il rimpatrio della spedizione.

L'articolo 9 della convenzione di Basilea stabilisce che la parte che viola la convenzione deve riprendere i rifiuti entro 30 giorni dal momento in cui è emersa l'informazione.

Sostenitori[3]

Ultimo aggiornamento: 19 aprile 2021
Note legali - Informativa sulla privacy