La multinazionale delle sementi Verisem diventa cinese: a rischio la sopravvivenza dell'agricoltura italiana
14.7.2021
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-003586/2021
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Mara Bizzotto (ID)
Il 30 giugno 2021 il colosso cinese Syngenta ha raggiunto un accordo con Verisem, società multinazionale di proprietà statunitense leader mondiale nella produzione, nel confezionamento e nella distribuzione di sementi.
Verisem conta 198 dipendenti in Italia in provincia di Forlì-Cesena e produce oltre 90 tipi di semi e oltre 2.000 varietà di ortaggi e erbe aromatiche. Coldiretti sostiene che l'azienda romagnola "è depositaria di un pezzo del patrimonio genetico nazionale di biodiversità fatto di sementi conservate da generazioni di agricoltori".
Con l'acquisto di Verisem la Cina mira a ottenere il monopolio mondiale sui semi di ortaggi ed erbe aromatiche, con l'obiettivo di appropriarsi del patrimonio agronomico "Made in Italy".
Considerato che tre multinazionali controllano il 70 % del mercato degli agrofarmaci e delle sementi;
considerato che la Cina sta aumentando la propria influenza strategica su tutti i settori produttivi, incluso quello agroalimentare;
preso atto che l'emergenza COVID ha fatto emergere l'importanza del valore strategico del cibo e l'importanza di garantire gli approvvigionamenti alimentari,
può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.intende attivarsi per garantire l'autonomia strategica dell'agricoltura europea?
- 2.come intende tutelare la biodiversità agraria italiana ed europea e garantire così la conservazione di questo ricco patrimonio agronomico?
- 3.come sosterrà gli agricoltori italiani, nel loro ruolo di custodi di conoscenze scientifiche e tecniche produttive, dal monopolio dei grandi gruppi multinazionali?