Interrogazione parlamentare - E-004276/2021Interrogazione parlamentare
E-004276/2021

Dati dell'UE sui rigetti in mare di squali mako nel quadro della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT)

Interrogazione con richiesta di risposta scritta  E-004276/2021
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Anja Hazekamp (The Left), Caroline Roose (Verts/ALE), Rosa D'Amato (Verts/ALE), Manuela Ripa (Verts/ALE), Tilly Metz (Verts/ALE), Karen Melchior (Renew), Francisco Guerreiro (Verts/ALE), Claude Gruffat (Verts/ALE), Pascal Durand (Renew), Grace O'Sullivan (Verts/ALE), Aurore Lalucq (S&D), Predrag Fred Matić (S&D), Róża Thun und Hohenstein (PPE), Michal Wiezik (PPE), Ernest Urtasun (Verts/ALE), Malin Björk (The Left), Manuel Bompard (The Left), Yannick Jadot (Verts/ALE)

In una riunione intersessione dell'ICCAT tenutasi all'inizio di luglio sono state discusse misure di conservazione aggiuntive per gli squalo mako. Nel corso della riunione, l'UE si è opposta al divieto totale di conservazione a bordo della specie, nonostante tale divieto sia stato raccomandato dagli scienziati dell'ICCAT.

Dai dati sulle catture di squali mako presentati dall'UE emerge che le catture spagnole e portoghesi stanno aumentando ben oltre i limiti sostenibili e non includono i dati obbligatori sui rigetti di esemplari vivi o morti. Il calcolo della mortalità totale degli squali mako dell'Atlantico settentrionale quale conseguenza delle attività di pesca dell'Unione pone tuttora grandi difficoltà.

Inoltre, nel 2020 le catture hanno superato di gran lunga il limite di 350 tonnellate fissato nella valutazione sull'assenza di effetti negativi condotta dall'UE nel quadro della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES).

Sostenitore[1]

Ultimo aggiornamento: 27 settembre 2021
Note legali - Informativa sulla privacy