Programma REACT-EU e finanziamenti alla ricerca volta a ridurre i costi della coltivazione di carne bovina
29.10.2021
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-004938/2021
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Marco Campomenosi (ID), Matteo Adinolfi (ID), Simona Baldassarre (ID), Alessandra Basso (ID), Mara Bizzotto (ID), Paolo Borchia (ID), Massimo Casanova (ID), Susanna Ceccardi (ID), Angelo Ciocca (ID), Rosanna Conte (ID), Gianantonio Da Re (ID), Marco Dreosto (ID), Gianna Gancia (ID), Valentino Grant (ID), Danilo Oscar Lancini (ID), Elena Lizzi (ID), Alessandro Panza (ID), Antonio Maria Rinaldi (ID), Silvia Sardone (ID), Annalisa Tardino (ID), Isabella Tovaglieri (ID), Stefania Zambelli (ID), Marco Zanni (ID)
Il 21 ottobre 2021, attraverso un annuncio sul proprio sito internet, l'azienda olandese di tecnologia alimentare Mosa Meat, unitamente al suo partner finanziatore Nutreco, hanno comunicato di aver ricevuto dall'UE un finanziamento di 2 milioni di euro attraverso il programma REACT EU, asse portante del Next Generation EU, per un progetto volto a "ridurre i costi di coltivazione della carne bovina" e, nello specifico, "per la ricerca volta a ridurre i costi dei terreni di coltura cellulare".
REACT EU, per quanto sostenga anche investimenti di ampia natura in una pluralità di settori, dovrebbe rivolgersi esclusivamente a ripristinare il tessuto economico europeo segnato dalla crisi pandemica.
Ciò premesso, si chiede alla Commissione di rispondere alle seguenti domande:
- 1.Può indicare in che modo l'istruttoria relativa al progetto finanziato ha riscontrato la conformità agli obiettivi generali del programma e se il prodotto in questione è già ritenuto conforme alla normativa sui "novel food"?
- 2.Può altresì indicare in che modo l'istruttoria ha potuto considerare compatibile, arbitrariamente, la "coltivazione della carne" con il requisito di sostegno alla transizione verde e digitale, quando ancora non l'hanno fatto i regolamenti relativi alle diverse strategie del Green Deal sull'alimentazione e non considerando l'impatto ambientale cumulativo e sulla salute umana di un elemento ultraprocessato di questo tipo, la cui natura ingegneristica potrebbe comprometterne la valutazione finale in tema di sostenibilità?