Risposta di Didier Reynders a nome della Commissione europea
11.5.2022
Il trattato sull'Unione europea e il trattato sul funzionamento dell'Unione europea non conferiscono all'Unione la competenza di adottare norme di armonizzazione dei diritti sostanziali nazionali in materia di procreazione assistita, inclusa la maternità surrogata. La regolamentazione di questa materia è prerogativa dei singoli Stati membri, ai quali spetta garantire che i diritti fondamentali siano effettivamente rispettati e tutelati in conformità della legislazione nazionale e degli obblighi internazionali riguardanti i diritti umani.
Oltre a questioni di diritto sostanziale, la maternità surrogata solleva anche problemi di diritto internazionale privato. A tale riguardo, il gruppo di esperti di genitorialità legale e di maternità surrogata operante nel contesto della Conferenza dell'Aia di diritto internazionale privato dovrebbe fornire una relazione completa sulle sue attività in occasione del Consiglio Affari generali e Politica che si svolgerà all'Aia nel 2023[1]. Qualunque attività riguardante accordi di maternità surrogata a livello internazionale svolta dalla Conferenza dell'Aia non va intesa come una posizione favorevole o contraria a tale pratica. La Commissione sta attualmente svolgendo lavori preparatori in vista di un'iniziativa sul riconoscimento della genitorialità tra gli Stati membri che potrebbe includere anche questioni di diritto internazionale privato relative alla maternità surrogata.
- [1] https://www.hcch.net/en/projects/legislative-projects/parentage-surrogacy