• EN - English
  • IT - italiano
Interrogazione parlamentare - E-001083/2022Interrogazione parlamentare
E-001083/2022

Il caro energia mette in crisi le produzioni di imballaggi di vetro, plastica, legno e carta e spinge al rialzo i prezzi dell’agroalimentare. La UE intervenga

Interrogazione con richiesta di risposta scritta  E-001083/2022
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Mara Bizzotto (ID)

Nel 2022 il rincaro delle forniture energetiche di gas e petrolio sta incrementando a dismisura i costi di produzione e di trasporto, costringendo moltissime aziende a lavorare in perdita e mettendo in crisi intere filiere produttive in Italia.

Coldiretti segnala rincari del 72% per gli imballaggi di plastica, del 40% per il vetro e del 31% per la carta, che spingono al rialzo i prezzi delle confezioni di latte, passate, succhi, bottiglie d’olio, barattoli per legumi e retine per agrumi.

Gli aumenti dei prezzi dei contenitori alimentari in vetro colpiscono anche il comparto vitivinicolo. Unione Italiana Vini segnala rincari fino al 30% dalle bottiglie in vetro alle etichette, dai cartoni alle chiusure delle bottiglie, stimando costi supplementari di produzione superiori al miliardo di euro.

Anche i produttori di packaging dell’ortofrutta sono preoccupati dal caro energia su legno e carta. Molte cartiere hanno dovuto fermare la produzione per l’impennata del costo del gas, decuplicato dal 2021.

Considerati gli esorbitanti rincari degli imballaggi che impatteranno sul prezzo finale ai consumatori e preso atto che il caro energia mette in pericolo milioni di posti di lavoro in Italia, può la Commissione far sapere quali misure straordinarie intende adottare urgentemente per sostenere i settori colpiti dal caro energia, evitare la chiusura di migliaia di imprese e tutelare il lavoro e il reddito di milioni di italiani?

Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2022
Note legali - Informativa sulla privacy