Rifugiati ucraini, maggiore supporto per il fondo AMIF nel caso di asilo, migrazione e integrazione
18.3.2022
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-001123/2022
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Lucia Vuolo (PPE), Aldo Patriciello (PPE), Massimiliano Salini (PPE), Fabio Massimo Castaldo (NI)
In Ucraina, l'UNHCR stima che siano oltre tre milioni i rifugiati in fuga, 12 milioni le persone direttamente colpite dal conflitto. L'UE ha attivato la direttiva 2001/55/CE per la protezione temporanea. Inoltre, nei casi di asilo, migrazione e integrazione, l'Unione ha previsto il fondo AMIF con oltre 9 miliardi di euro di dotazione per il 2021/2027. Le azioni introdotte da AMIF seguono varie linee operative, ciascuna con tempi di supporto e di finanziamento diversi. Gli Stati membri hanno cominciato ad ospitare rifugiati ucraini, per la maggior parte minori, donne e anziani. In Italia, i rifugiati minorenni sono stati accolti anche nelle scuole. L'accoglienza dei minori deve in primis mitigare le differenze linguistiche, ciò rappresenta un passo decisivo per la psiche del bambino. Il Ministero dell'Istruzione italiano ha disposto un fondo provvisorio da 1 milione di euro per interpreti e mediatori come supporto a docenti e alunni.
Alla luce del numero record e crescente di rifugiati giunti dall'Ucraina:
- 1.la Commissione europea ritiene di poter derogare pro tempore ai criteri "call for proposal" riportati nel programma di lavoro 2021-2022 di AMIF col fine unico di restringere al minimo i tempi di analisi per un repentino supporto economico agli Stati membri?
- 2.la Commissione pensa di poter integrare ulteriormente i fondi individuati e stanziati per un supporto straordinario destinato ai rifugiati minorenni ucraini?