Proroga della rendicontazione con il meccanismo dell'"N+3"
29.3.2022
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-001282/2022
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Aldo Patriciello (PPE), Fulvio Martusciello (PPE), Lucia Vuolo (PPE), Massimiliano Salini (PPE), Antonio Tajani (PPE), Isabella Adinolfi (PPE), Luisa Regimenti (PPE), Salvatore De Meo (PPE)
La programmazione 2014-2020 dei fondi europei consente alle regioni di poter rendicontare la gestione dei fondi con il meccanismo dell'"N+3".
Le regioni hanno pertanto tempo fino al 2023 per completare tutto il processo di indizione dei bandi e la loro gestione, il controllo dei soggetti beneficiari e l'erogazione della spesa.
Al contempo, i soggetti beneficiari e, nello specifico, le imprese hanno tempo fino a marzo/aprile 2023 per completare i loro investimenti sia materialmente che finanziariamente.
Sulla programmazione ha impattato in maniera determinante la pandemia, i cui effetti (aumento del costo delle materie prime e ritardo dei tempi di consegna di molte materie prime e componenti, come ad esempio microchip, ferro e acciaio) impediscono in molti casi alle aziende di concludere gli investimenti entro il termine di cui sopra, con tutte le conseguenze produttive e finanziarie che ne derivano.
Ciò premesso, può dire la Commissione se non sarebbe opportuno valutare lo slittamento di un anno a favore delle regioni per completare la rendicontazione dei fondi sulla programmazione 2014-2020 cosicché le aziende abbiano a loro volta tempo fino a marzo/aprile 2024 per completare gli investimenti programmati?