Vaiolo delle scimmie
24.5.2022
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-001933/2022
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Alessandro Panza (ID), Susanna Ceccardi (ID), Elena Lizzi (ID), Rosanna Conte (ID), Alessandra Basso (ID), Mara Bizzotto (ID), Annalisa Tardino (ID), Matteo Adinolfi (ID), Isabella Tovaglieri (ID), Paolo Borchia (ID), Simona Baldassarre (ID), Ivan Vilibor Sinčić (NI), Gianantonio Da Re (ID)
Secondo fonti sanitarie e di stampa stanno aumentando i casi di vaiolo delle scimmie riscontrati su esseri umani in tutta Europa.
Al momento risultano nove casi accertati nel Regno Unito, cinque in Portogallo e uno in Italia, anche se in queste ore si suppone che i casi siano in realtà più numerosi.
Il vaiolo delle scimmie (monkeypox) è una zoonosi emergente causata da un virus appartenente al genere Orthopoxvirus, strutturalmente correlato all'agente virale che provoca il vaiolo umano.
La trasmissione di questo tipo di vaiolo avviene tramite gocce respiratorie oppure, nella maggior parte dei casi riscontrati, attraverso i rapporti sessuali.
Al fine di evitare la stessa disordinata e poco efficace risposta iniziale declinata per la prima pandemia di COVID-19, quali misure e strategie sta adottando la Commissione, in concerto con gli Stati membri, per valutare rischi ed eventuali piani di intervento, contenimento e approvvigionamento delle terapie per far fronte a questa nuova minaccia?