Interrogazione parlamentare - E-002330/2022(ASW)Interrogazione parlamentare
E-002330/2022(ASW)

Risposta congiunta di Thierry Breton a nome della Commissione europea

2.9.2022

A norma del regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele (CLP)[1] e del regolamento (CE) n. 1907/2006 concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)[2], per sostanza chimica si intendono un elemento chimico e i suoi composti, allo stato naturale o ottenuti per mezzo di un procedimento di fabbricazione. In quanto tali, gli oli essenziali possono essere considerati sostanze chimiche ai sensi della legislazione vigente e non sono previste modifiche a questo approccio nell'ambito delle prossime revisioni.

Mentre la revisione del regolamento CLP mirerà a integrare con classi nuove le classi di pericolo esistenti, come dichiarato nella strategia dell'UE in materia di sostanze chimiche per la sostenibilità, la Commissione non intende derivare una classificazione di una sostanza multi-componente (complessa), come gli oli di lavanda, sulla base dell'identificazione esaustiva dei pericoli di tutti i suoi componenti.

La Commissione prevede di adottare la sua proposta di revisione del regolamento CLP nel quarto trimestre del 2022 e la revisione del regolamento REACH è attualmente prevista per il primo trimestre del 2023. In questo contesto la Commissione continuerà a incontrare tutti i portatori di interessi pertinenti e a discutere con questi ultimi delle possibili ripercussioni delle proposte, in particolare per le piccole e medie imprese.

Ultimo aggiornamento: 5 settembre 2022
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