Risposta di Stella Kyriakides a nome della Commissione europea
8.9.2022
I trattati[1] riconoscono gli animali come esseri senzienti e impongono che di ciò sia tenuto conto nella formulazione delle politiche dell'UE nei settori dell'agricoltura o della pesca[2].
Come indicato nella strategia «Dal produttore al consumatore»[3], la Commissione intende rivedere la normativa in materia di benessere degli animali. La pertinente valutazione d'impatto iniziale[4] non includeva tra le opzioni previste il divieto dell'allevamento di cefalopodi. Tuttavia, una tabella di marcia indicativa per la produzione scientifica dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare in materia di benessere degli animali, la cui presentazione è prevista nel periodo 2023-2030, comprende i cefalopodi[5].
La Commissione ritiene che l'allevamento di polpi possa rischiare di esercitare un'ulteriore pressione sugli stock ittici selvatici. Sarebbe pertanto auspicabile che i mangimi per pesci destinati ai polpi fossero ottenuti, in maniera dimostrabile, da stock sfruttati in modo sostenibile o che fossero condotte adeguate ricerche su diete alternative adatte all'allevamento dei polpi. Gli «Orientamenti strategici per un'acquacoltura dell'UE più sostenibile e competitiva per il periodo 2021-2030»[6] sottolineano la necessità di garantire sistemi di mangimi sostenibili e raccomandano di sostenere la diversificazione dell'acquacoltura dell'UE a fini di migliori prestazioni ambientali.
Come indicato nella risposta all'interrogazione scritta E-001498/22[7], la Commissione non vieta il ricorso al finanziamento dell'UE per l'allevamento di polpi.
- [1] Articolo 13 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE).
- [2] L'articolo 13 del TFUE impone nel contempo all'UE e agli Stati membri di rispettare le disposizioni legislative o amministrative e le consuetudini degli Stati membri per quanto riguarda, in particolare, «i riti religiosi, le tradizioni culturali e il patrimonio regionale» nella formulazione e nell'attuazione della politica in materia di benessere degli animali.
- [3] COM(2020) 381 — Una strategia «Dal produttore al consumatore» per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente.
- [4] https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12950-Benessere-degli-animali-revisione-della-legislazione-dellUE_it
- [5] https://food.ec.europa.eu/system/files/2021-10/aw_eval_revision_roadmap_efsa.pdf
- [6] COM(2021)236 final.
- [7] https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2022-001498-ASW_EN.html