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Interrogazione parlamentare - E-002448/2022(ASW)Interrogazione parlamentare
E-002448/2022(ASW)

Risposta di Didier Reynders a nome della Commissione europea

Il compito di controllare e far rispettare la conformità alle norme dell'UE in materia di protezione dei dati da parte delle imprese spetta in linea di principio agli Stati membri, in particolare alle loro autorità per la protezione dei dati e ai loro organi giurisdizionali. Le pratiche di TikTok in materia di dati sono oggetto di varie decisioni e procedimenti in corso, tra cui una decisione del 2021 dell'autorità neerlandese per la protezione dei dati che ha inflitto a TikTok una sanzione pecuniaria per violazione della vita privata dei minori[1] e un'indagine dell'autorità irlandese per la protezione dei dati sulla conformità di TikTok a vari requisiti del regolamento generale sulla protezione dei dati[2], anche in relazione ai trasferimenti di dati verso la Cina e al trattamento dei dati dei minori[3]. È inoltre pendente un contenzioso dinanzi agli organi giurisdizionali neerlandesi riguardante in particolare la pubblicità mirata ai minori e i trasferimenti di dati verso la Cina. Infine, alcune settimane fa, l'autorità italiana per la protezione dei dati ha adottato una decisione che impone a TikTok di non profilare gli utenti e inviare loro pubblicità personalizzata in assenza di un esplicito consenso[4]. L'autorità spagnola per la protezione dei dati ha avviato un'indagine su una questione simile.

Dal 2018 la Commissione mette in atto una strategia per contrastare la disinformazione in generale. Un elemento chiave è il codice di buone pratiche sulla disinformazione rafforzato[5], firmato nel giugno 2022, che contiene impegni per limitare la diffusione della disinformazione online nel rispetto del diritto fondamentale alla libertà di espressione. TikTok è tra i firmatari di questo codice. In tale quadro, la Commissione ha monitorato le azioni intraprese dalle principali piattaforme online (TikTok inclusa) per contrastare la disinformazione durante la pandemia e in relazione all'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina. Il codice mira a diventare un codice di condotta ai sensi della legge sui servizi digitali. Tale legge introdurrà nuovi obblighi per le piattaforme online, tra cui il divieto di presentare annunci pubblicitari basati sulla profilazione ai minori.

Ultimo aggiornamento: 12 settembre 2022
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