Vendita di olio sfuso
28.9.2022
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-003208/2022
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Silvia Sardone (ID)
La Commissione europea ha proposto di modificare il Regolamento di esecuzione (UE) n. 29/2012, che "stabilisce le norme di commercializzazione specifiche per il commercio al dettaglio degli oli di oliva e degli oli di sansa di oliva". La proposta della Commissione di autorizzare la vendita di olio d'oliva sfuso allarma i produttori italiani. Le associazioni segnalano che l'impatto ambientale degli imballaggi non verrebbe ridotto, in quanto il prodotto dovrebbe comunque essere riconfezionato in contenitori nei negozi. Secondo gli agricoltori, vendere olio d'oliva sfuso aumenterebbe il rischio di frodi, poiché risulterebbe molto difficile monitorare la qualità e non darebbe alcuna garanzia della corrispondenza tra quanto indicato in etichetta e quanto contenuto nella bottiglia.
Ciò premesso, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.si vuole veramente procedere verso l'autorizzazione alla vendita di olio sfuso?
- 2.Come si risponde alle proteste di produttori e agricoltori?
- 3.Come si pensa di salvaguardare la qualità del prodotto?