Discarica Fer.Live
16.12.2022
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-004100/2022
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Rosa D'Amato (Verts/ALE)
Il 22 giugno 2022 la Città metropolitana di Bari ha rilasciato l'autorizzazione integrata ambientale (AIA) per la realizzazione della discarica di rifiuti speciali non pericolosi in contrada Colajanni a Bitonto. Nella discarica, in media, potrebbero arrivare circa 180 000 tonnellate l'anno di rifiuti organici e biodegradabili, come i fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane.
L'autorizzazione integrata ambientale è stata rilasciata a seguito di una valutazione integrata ambientale (VIA), rilasciata con provvedimento n. 858 del 30 dicembre 2011, relativa ad un precedente progetto rigettato dal Consiglio di Stato con sentenza n. 5065/2018[1].
La Fer.Live, infatti, per ottenere l'AIA ha modificato il progetto, innovandolo sia sotto l'aspetto funzionale che sostanziale, modificando la tipologia dei rifiuti da trattare.
Il quadro normativo, inoltre, è considerevolmente mutato: la VIA rilasciata con provvedimento 858/2011 è basata sulle norme del PUTT/P (piano urbanistico territoriale tematico "Paesaggio"), che è stato abrogato e sostituito con il PPTR (piano paesaggistico territoriale regionale), che prevede nuovi vincoli e criteri localizzativi per l'impianto proposto.
Può la Commissione indicare se ritiene che il progetto debba ottenere una nuova VIA ai sensi della direttiva 2014/52/UE, considerando che è necessaria anche un'adeguata valutazione sugli effetti significativi, diretti ed indiretti, del progetto sulla popolazione e sulla salute umana?
Presentazione: 16.12.2022
- [1] https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza/?nodeRef=&schema=cds&nrg=201700577&nomeFile=201805065_11.html&subDir=Provvedimenti