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Interrogazione parlamentare - E-000580/2023Interrogazione parlamentare
E-000580/2023

Proposta della Commissione europea sulla genitorialità transfrontaliera

Interrogazione con richiesta di risposta scritta  E-000580/2023
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Simona Baldassarre (ID), Nicola Procaccini (ECR), Elisabetta De Blasis (ID), Valentino Grant (ID), Carlo Fidanza (ECR), Vincenzo Sofo (ECR), Isabella Tovaglieri (ID), Susanna Ceccardi (ID), Stefania Zambelli (ID), Denis Nesci (ECR), Alessandra Basso (ID)

La Commissione europea ha pubblicato la proposta di regolamento sul riconoscimento delle situazioni familiari transfrontaliere[1]. Garantire la libera circolazione dei minori con i propri genitori nell'UE è essenziale, tuttavia, la proposta rischia di minare principi come la sussidiarietà e la proporzionalità, sfociando nell'influenza, diretta o indiretta, di ciò che rappresenta la genitorialità per ciascuno Stato membro, e quindi la famiglia, senza che l'UE abbia alcuna competenza in merito.

La proposta, infatti, imporrebbe il riconoscimento di qualsiasi forma di famiglia che anche solo uno Stato membro legittimi, sdoganando la maternità surrogata, l'omogenitorialità e, potenzialmente, in prospettiva, anche la multigenitorialità[2]. Appare pertanto avventata anche l'introduzione di un certificato europeo di genitorialità, come previsto dall'attuale testo della proposta.

Suscita dubbi, infine, l'utilizzo dell'articolo 81, paragrafo 3, TFUE, quando la Corte di giustizia dell'Unione europea ha recentemente garantito libertà di circolazione transfrontaliera anche ai minori mediante gli articoli 20 e 21 del medesimo trattato[3].

Ciò premesso, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:

Sostenitore[4]

Presentazione: 22.2.2023

Ultimo aggiornamento: 2 marzo 2023
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