Risposta del Vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis a nome della Commissione europea
14.12.2023
Nel contesto dei lavori del gruppo di esperti della Commissione sul corso legale dell'euro (ELTEG) e della valutazione d'impatto che accompagna la proposta di regolamento relativo al corso legale delle banconote e delle monete in euro, la Commissione ha esaminato la tendenza alla diminuzione dei punti di accesso al contante, compresa la chiusura delle filiali bancarie. Nella zona euro il numero complessivo di punti di accesso al contante comincia a mostrare un declino, con una tendenza al ribasso ancora più netta del numero medio di filiali bancarie ogni 100 000 abitanti[1], anche se le tendenze variano da uno Stato membro all'altro, a conferma dell'eterogeneità delle situazioni locali.
La Commissione è intervenuta inserendo nella sua proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al corso legale delle banconote e delle monete in euro[2], all'articolo 8, una disposizione che stabilisce l'obbligo per gli Stati membri di assicurare un accesso sufficiente ed effettivo al contante in tutto il loro territorio e in tutte le loro regioni, comprese le zone urbane e non urbane. Gli Stati membri avrebbero l'obbligo di controllare l'accesso al contante, valutare ogni anno la situazione nel loro territorio e comunicare la propria valutazione alla Commissione e alla Banca centrale europea. Qualora non fosse garantito un accesso sufficiente ed effettivo al contante, gli Stati membri dovrebbero adottare misure correttive. Tra le misure potrebbe rientrare l'imposizione di requisiti geografici in materia di accesso ai prestatori di servizi di pagamento che offrono servizi di prelievo di contante affinché mantengano servizi di gestione del contante presso un numero sufficiente di filiali in cui svolgono attività.
La proposta di revisione della direttiva sui servizi di pagamento 2[3] può facilitare ulteriormente l'accesso al contante, in quanto consente ai dettaglianti di offrire un servizio di fornitura di contante anche in assenza di un acquisto da parte del cliente, senza dover ottenere un'autorizzazione a operare come istituto di pagamento o esserne un agente. Tale servizio è vincolato ad alcune condizioni, quali un massimale di 50 EUR per ogni prelievo e l'obbligo di comunicare eventuali commissioni addebitate. La proposta consentirebbe inoltre ad alcuni gestori di ATM[4] che non prestano servizi di pagamento di radicamento del conto di gestire sportelli automatici senza bisogno di autorizzazione, semplificando la prestazione di alcuni servizi ATM.