Richiesta di intervento da parte della Commissione in merito a un nuovo attacco alla biodiversità in Italia: la formica di fuoco è arrivata in Sicilia.
20.9.2023
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-002758/2023
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Alessandro Panza (ID), Alessandra Basso (ID), Paolo Borchia (ID), Marco Campomenosi (ID), Massimo Casanova (ID), Francesca Donato (NI), Antonio Maria Rinaldi (ID), Maria Veronica Rossi (ID), Silvia Sardone (ID), Isabella Tovaglieri (ID), Annalisa Tardino (ID)
Un recente studio della rivista Current Biology[1] ha denunciato che la Solenopsis invicta, o formica di fuoco, è arrivata in Italia, installandosi in Sicilia, dove sono stati rinvenuti 88 nidi in un'area di 4,7 ettari.
È il primo insediamento di questa specie in Europa e rischia di essere l'ennesimo disastro annunciato per la biodiversità dei nostri territori, causato da una delle specie esotiche più infestanti che si conoscano.
Secondo lo studio, il 7 % circa del territorio europeo e il 50 % delle nostre città presentano le condizioni per la proliferazione della Solenopsis invicta.
Secondo i dati ISPRA, solo in Italia sono state identificate 3 500 specie esotiche, fra le quali troviamo, ad esempio, l'Elodea nuttallii (peste acquatica), il granchio blu o l'Halyomorpha halys (cimice asiatica).
Lo studio dell'istituto IPBES[2] delle Nazioni Unite indica che l'impatto economico nel mondo è quantificabile in 423 miliardi di dollari l'anno e cresce esponenzialmente ogni anno, mentre il costo in termini di biodiversità è del 60 % di specie estinte a causa dell'introduzione di specie esotiche invasive.
Ciò premesso, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.Come intende muoversi per tutelare il nostro ecosistema dai drammatici attacchi alla biodiversità che rischiano di essere irreversibili?
- 2.Intende stanziare fondi a sostegno della Sicilia per eradicare la Solenopsis invicta ed evitare che si diffonda in tutto il territorio italiano ed europeo?
Sostenitore[3]
Presentazione: 20.9.2023
- [1] https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(23)00974-0?_returnURL=https%3A%2F%2Flinkinghub.elsevier.com%2Fretrieve%2Fpii%2FS0960982223009740%3Fshowall%3Dtrue
- [2] https://www.ipbes.net/ias
- [3] La presente interrogazione è sostenuta da un deputato diverso dagli autori: Gianantonio Da Re (ID)