Quotazioni di grano duro in netto calo in Italia - necessaria una politica di intervento sulle importazioni dalla Russia
15.3.2024
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-000817/2024
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Lucia Vuolo (PPE)
I dati ISTAT relativi al periodo gennaio - novembre del 2023 attestano che le importazioni in Italia di grano duro dalla Russia ammontano a circa 400 000 tonnellate. Paragonando il dato allo stesso periodo del 2022 la quota si attesta attorno alle 32 000 tonnellate con un incremento di oltre il 1 100 %. In Italia, soprattutto in regioni come la Puglia, è in atto una speculazione sul prezzo del grano duro e la Borsa Merci di Foggia[1] certifica un calo che solo nell'ultimo mese e mezzo (febbraio - metà marzo 2024) è di 68 euro a tonnellata per le tipologie quali Fino, Mercantile, Buono Mercantile e biologico.
Questa situazione mette a rischio la sopravvivenza di circa 200 000 aziende agricole con la conseguenza di compromettere la continuità produttiva di grano duro in Italia.
Alla luce di quanto esposto, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.Prevede l'estensione delle sanzioni ai prodotti agroalimentari russi, per salvaguardare la produzione interna italiana ed europea?
- 2.Intende attuare politiche di maggiore trasparenza sui mercati con politiche di contenimento delle importazioni?
- 3.Prevede di utilizzare il fondo di riserva agricola prevista dalla PAC per calmierare le perdite dei cerealicoltori italiani?
Presentazione:15.3.2024
- [1] https://www.fg.camcom.it/