Interrogazione parlamentare - E-001029/2024(ASW)Interrogazione parlamentare
E-001029/2024(ASW)

Risposta di Virginijus Sinkevičius a nome della Commissione europea

In relazione al progetto citato dall'onorevole deputato, la Commissione ha chiesto all'Italia di fornire alcuni chiarimenti sull'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 6, paragrafo 4, della direttiva Habitat[1]. Tali disposizioni consentono agli Stati membri di autorizzare, a determinate condizioni, i progetti che possono avere un impatto negativo su un sito Natura 2000, qualora siano giustificati da motivi imperativi di rilevante interesse pubblico e siano adottate tutte le misure compensative necessarie. Come passaggio preliminare è opportuno valutare l'incidenza del progetto tenendo conto degli obiettivi di conservazione stabiliti per il sito Natura 2000 interessato, conformemente alle disposizioni dell'articolo 6, paragrafo 3, della direttiva. I chiarimenti richiesti riguardano in particolare la natura dei motivi che giustificherebbero l'autorizzazione del progetto nonostante una valutazione negativa del suo impatto e l'adeguatezza degli obiettivi di conservazione specifici per sito Natura 2000 che sarà interessato dal progetto.

Né il regolamento relativo alla normativa europea sul clima[2] né il regolamento relativo al suolo, al cambiamento di uso del suolo e alla silvicoltura (LULUCF)[3] contengono disposizioni specifiche sull'ampliamento dei singoli impianti industriali. Sulla base di una recente valutazione dei progressi compiuti[4], la Commissione ha raccomandato all'Italia di intervenire per intensificare gli sforzi di mitigazione dei cambiamenti climatici[5]. Attualmente anche gli Stati membri stanno aggiornando i rispettivi piani nazionali per l'energia e il clima[6]. La Commissione ha raccomandato all'Italia di intervenire per definire un percorso concreto per il conseguimento dell'obiettivo nazionale nel settore LULUCF e di adottare misure supplementari[7]. L'Italia dovrebbe tenere debitamente conto delle raccomandazioni in sede di elaborazione dei suoi piani nazionali aggiornati definitivi per l'energia e il clima.

Ultimo aggiornamento: 4 giugno 2024
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