Interrogazione parlamentare - E-001345/2024Interrogazione parlamentare
E-001345/2024

Detenuti armeni a Baku

Interrogazione con richiesta di risposta scritta  E-001345/2024
al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
Articolo 138 del regolamento
Fabio Massimo Castaldo (Renew), Pierre Larrouturou (S&D), Olivier Chastel (Renew), Michaela Šojdrová (PPE), Hilde Vautmans (Renew), Geoffroy Didier (PPE), François Alfonsi (Verts/ALE), Thijs Reuten (S&D), Jordi Solé (Verts/ALE), Marina Mesure (The Left), Andrey Kovatchev (PPE), Emmanuel Maurel (The Left), Helmut Scholz (The Left), Costas Mavrides (S&D)

Dopo l'esodo forzato del popolo armeno residente nel Nagorno-Karabakh, equivalente a una pulizia etnica commessa dall'Azerbaigian, diversi rappresentanti delle precedenti autorità del Nagorno-Karabakh sono stati arrestati e incarcerati a Baku[1]. Tra di essi figura l'ex ministro di Stato Ruben Vardanyan, che si trova in carcere in attesa di processo sin dal suo arresto, avvenuto nel settembre 2023. Di recente, Vardanyan ha iniziato uno sciopero della fame per chiedere il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi e i prigionieri di guerra armeni detenuti illegalmente dall'Azerbaigian. La famiglia afferma di non avere sue notizie dall'inizio dello sciopero della fame[2].

Presentazione:25.4.2024

Ultimo aggiornamento: 6 maggio 2024
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