Violazioni dei diritti dei minori i cui genitori lavorano in Austria
31.1.2019
Interpellanza principale con richiesta di risposta scritta seguita da discussione G-000001/2019
alla Commissione
Articolo 130b del regolamento
Daniel Buda, Theodor Dumitru Stolojan, Marian-Jean Marinescu, Adina-Ioana Vălean, Cristian-Silviu Buşoi, Mihai Ţurcanu, Csaba Sógor, Siegfried Mureşan, Emil Radev, Milan Zver, Romana Tomc, Ivana Maletić, Michaela Šojdrová, Marijana Petir, Dubravka Šuica, Danuta Jazłowiecka, Krzysztof Hetman, Franc Bogovič, Anna Záborská, Željana Zovko, Marek Plura, Dariusz Rosati, Tamás Deutsch, Kinga Gál, Norbert Erdős, László Tőkés, Andrea Bocskor, András Gyürk, György Schöpflin, Andor Deli, Pál Csáky, Vladimir Urutchev, Michał Boni, Lívia Járóka, Andrey Kovatchev, Asim Ademov, Stanislav Polčák, Eva Maydell, Ivica Tolić, Alojz Peterle
Lo scorso anno il parlamento austriaco ha adottato un atto normativo in base al quale gli assegni familiari per i lavoratori stranieri i cui figli non risiedono con loro in Austria devono essere adeguati in conformità delle disposizioni del loro paese di origine. Questa misura porterebbe, dal 1° gennaio 2019, ad una riduzione sostanziale delle indennità versate per i bambini residenti nell'Europa orientale. I lavoratori europei devono godere di pari diritti: la Commissione non deve più tollerare azioni discriminatorie che influenzano l'idea di unità e solidarietà a livello europeo e che potrebbero rafforzare la convinzione, all'interno dell'Unione, dell'esistenza di cittadini di serie A e di serie B.
Qual è l'opinione della Commissione in merito alla compatibilità della nuova legislazione austriaca sull'indicizzazione delle prestazioni di assistenza ai minori con il diritto dell'UE?
Quali misure intende la Commissione adottare in risposta alla violazione dei diritti previsti dall'UE per questi lavoratori e i loro figli?
Se la Commissione intende adottare misure al riguardo, come procederà in modo tempestivo, tenendo conto del fatto che molte famiglie si trovano attualmente in difficoltà finanziarie a causa delle misure austriache?