Spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia (FSJA): passi avanti nel 2008
19.11.2008
INTERROGAZIONE ORALE CON DISCUSSIONE O-0128/08
a norma dell'articolo 108 del regolamento
di Gérard Deprez, a nome della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
al Consiglio
Alla fine del 2009 il Consiglio europeo dovrebbe adottare il nuovo programma pluriennale per lo FSJA. Dieci anni dopo Tempere l'"acquis" dell'Unione europea è ora sostanziale anche se il suo equilibrio generale sembra essere più orientato alla cooperazione tra i governi, specialmente in materia di sicurezza, rispetto alla protezione e alla promozione a livello europeo dei diritti fondamentali dei cittadini.
Alla luce di quanto affermato:
1. Potrebbe il Consiglio concordare con la prima raccomandazione del Parlamento europeo adottata il 25 settembre 2008?
2. Concorda inoltre il Consiglio con quanto segue:
a) la tutela dei diritti fondamentali all'interno dell'Unione europea dovrebbe essere un tema costante del FSJA rilanciando la proposta di diritti processuali in procedimenti giudiziari/tenendo costantemente conto dell'attuazione di misure UE come il mandato d'arresto europeo e la strategia antiterrorismo/chiedendo sistematicamente all'Agenzia dei diritti fondamentali di valutare l'impatto delle nuove misure EU/creando un gruppo di lavoro specializzato del Consiglio e ampliando il corrispondente capitolo della relazione annuale del Consiglio sui diritti fondamentali?
b) visto che il patto immigrazione del Consiglio europeo darà luogo a numerose nuove politiche fondamentali in materia d'immigrazione, asilo e integrazione, si dovrebbe organizzare una sessione del Consiglio dei pertinenti ministri al fine di attuare le misure necessarie e politiche in modo coerente?
c) essendo la cooperazione d polizia sempre più fondata a livello europeo (la cooperazione Schengen e Prüm, l'iniziativa svedese per lo scambio di dati di intelligence, le relazioni periodiche OCTA e Europol, la decisione quadro sulla protezione dei dati personali), è arrivato il momento di istituire una strategia europea di sicurezza interna a pieno titolo sotto il controllo del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali?
d) dovrebbe essere istituito uno spazio giudiziario coerente migliorando la comprensione reciproca dei sistemi giudiziari nazionali, rafforzando il reciproco riconoscimento di misure (come ad esempio il mandato d'arresto europeo) e l'interoperabilità delle reti e dei servizi (come sta accadendo per l'interconnessione dei casellari giudiziari) e rafforzando la rete europea di formazione giudiziaria (REFG)?
e) una politica estera più trasparente e coerente, conforme ai diritti fondamentali, dovrebbe essere stabilita con paesi terzi come gli Stati Uniti, la Russia, ecc. negoziando nel contempo accordi analoghi a Prüm, come pure l'estradizione e la reciproca assistenza giudiziaria e accordi di riammissione, in particolare quando si tratta di paesi che non sono firmatari delle convenzioni di Ginevra?
3. Riconosce il Consiglio che con l'attuazione del protocollo di parlamenti nazionali e
- per motivi di standard comuni di trasparenza per i cittadini europei e i loro rappresentanti,
- la necessità di leale cooperazione tra le istituzioni a livello europeo e nazionale, i parlamenti nazionali dovrebbero essere direttamente informati dal Consiglio in merito alle proprie proposte legislative/emendamenti che rientrano nel settore dello FSJA (come dal 2006 fa la Commissione per le proprie proposte)?
Presentazione: 19.11.2008
Notifica: 20.11.2008
Scadenza: 11.12.2008