Interrogazione parlamentare - O-0133/2008Interrogazione parlamentare
O-0133/2008

Progressi nel 2008 dello Spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG)

INTERROGAZIONE ORALE CON DISCUSSIONE O-0133/08
a norma dell'articolo 108 del regolamento
di Gérard Deprez, a nome della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni
alla Commissione

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O-0133/2008
Testi presentati :
O-0133/2008 (B6-0494/2008)
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Alla fine del 2009, il Consiglio europeo dovrebbe adottare il nuovo programma pluriennale per lo SLSG. Dieci anni dopo Tampere, l'acquis dell'Unione europea è ora considerevole, anche se pare che il suo bilancio globale sia più orientato verso la cooperazione tra le amministrazioni, particolarmente in materia di sicurezza che alla protezione e alla promozione dei diritti fondamentali dei cittadini su scala europea.

 

In questo contesto, può la Commissione dire se intende, al momento della preparazione del nuovo programma pluriennale SLSG:

 

(a) approvare le prime raccomandazioni del PE adottate il 25 settembre 2008;

 

(b) condividere l'avviso del PE per cui l'autentico obiettivo di uno SLSG europeo dovrebbe essere quello di rafforzare la protezione dei diritti fondamentali e dei cittadini a livello nazionale ed europeo promuovendo le norme più rigorose possibili in modo che le persone non si sentano discriminate ovunque si trovino nell'UE;

 

(c) presentare nuove proposte in materia di garanzie procedurali e rivedere, in base alle recenti sentenze della Corte di giustizia, il quadro giuridico delle regolamentazioni dell'UE relative alla costituzione delle "Liste nere";

 

(d) stabilire una tabella di marcia credibile per l'attuazione del Patto europeo sull'immigrazione, l'asilo e l'integrazione instaurando un dialogo permanente con la società civile e i parlamenti nazionali;

 

(e) istituire uno spazio giudiziario coerente migliorando la comprensione reciproca dei sistemi giudiziari nazionali, come recentemente proposto dal Consiglio dell'Unione europea, rafforzando le misure di riconoscimento reciproco (come il mandato europeo di ricerca delle prove) e l'interoperabilità delle reti e dei servizi (come è il caso dell'interconnessione dei casellari giudiziari) e rafforzando la Rete europea di formazione giudiziaria (REFG);

 

(f) costruire un'autentica strategia europea di sicurezza interna, sotto il controllo del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali, collegando in quadro coerente la cooperazione di Schengen e Prüm, l'iniziativa svedese sullo scambio di dati di intelligence, i rapporti periodici di Europol sulla valutazione della minaccia rappresentata dalla criminalità organizzata (OCTA) ed estendendo la protezione dei dati così come previsto dalla recente decisione quadro;

 

(g) associare il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali all'instaurazione di una politica esterna più trasparente e coerente dello SLSG in seno a forum internazionali quali le Nazioni Unite, il Consiglio d'Europa, la Conferenza dell'Aia e con paesi terzi come gli Stati Uniti, la Russia, ecc., negoziando al contempo accordi analoghi a quello di Prüm come pure accordi in materia di estradizione e di assistenza giuridica reciproca ed accordi di riammissione, in particolare quando si tratti di paesi che non sono parti delle Convenzioni di Ginevra;

 

(h) inserire nelle prossime proposte legislative relative allo SLSG una raccomandazione agli Stati membri affinché informino tempestivamente i cittadini sulle norme di esecuzione nazionali applicabili nonché sull'organo amministrativo nazionale incaricato dell'attuazione delle misure dell'UE?

 

 

Presentazione: 03.12.2008

Notifica: 05.12.2008

Scadenza: 12.12.2008