Interrogazione parlamentare - O-0009/2009Interrogazione parlamentare
O-0009/2009

Strutture per l'infanzia - obiettivi di Barcellona

26.1.2009

INTERROGAZIONE ORALE CON DISCUSSIONE O-0009/09
a norma dell'articolo 108 del regolamento
di Hiltrud Breyer e Raül Romeva i Rueda, a nome del gruppo Verts/ALE
al Consiglio

Già nel 1992, il Consiglio aveva approvato una raccomandazione (92/241/CEE[1]) che sottolineava l’importanza di strutture per l’infanzia di qualità, abbordabili e accessibili, incoraggiando al contempo la flessibilità e la differenziazione, in modo da andare incontro ai bisogni e alle preferenze dei genitori e dei bambini.

 

Nel 2002, il Consiglio europeo riunito a Barcellona (Conclusioni della Presidenza del 15-16 marzo 2002) ha assunto l'iniziativa di invitare gli Stati membri a «rimuovere i disincentivi alla partecipazione femminile alla forza lavoro e sforzarsi, tenuto conto della domanda di strutture per la custodia dei bambini e conformemente ai sistemi nazionali di offerta di cure, per fornire, entro il 2010, un'assistenza all'infanzia per almeno il 90% dei bambini di età compresa fra i tre anni e l'età dell'obbligo scolastico e per almeno il 33% dei bambini di età inferiore ai tre anni» .

 

Nella sua relazione, in data 3 ottobre 2008 ((COM(2008)0638) "La realizzazione degli obiettivi di Barcellona riguardanti le strutture di custodia per i bambini in età prescolastica"), la Commissione conclude che molto deve essere fatto per raggiungere livelli soddisfacenti nell'assistenza all'infanzia, in particolare per i minori di tre anni, e che la maggior parte degli Stati membri non riuscirà a raggiungere gli obiettivi di Barcellona.

 

Nel suo programma di lavoro, la Presidenza ceca insiste sulla custodia dei bambini a casa presentandola come una vera e propria alternativa alla carriera professionale, meritevole di rispetto e sostegno da parte dello Stato e della società. In una riunione ministeriale informale prevista per il 4 e 5 febbraio, la Presidenza ha l’intenzione di proporre un’eventuale revisione degli obiettivi di Barcellona.

 

  1.   Può il Consiglio far sapere perché sussiste il bisogno di rivedere e possibilmente modificare gli obiettivi di Barcellona sulle strutture per l’infanzia?

 

  1.   In cosa consiste concretamente la proposta di revisione degli obiettivi di Barcellona?

 

  1. Quale impatto avrà la proposta sulla partecipazione femminile al mercato del lavoro e sulla parità di trattamento tra uomini e donne sul posto di lavoro?

 

  1. Quali nuovi incentivi intende la Presidenza proporre per garantire che gli Stati membri compiano tutti gli sforzi in loro potere al fine di realizzare gli obiettivi di Barcellona?

 

 

Presentazione: 26.01.2009

Notifica: 27.01.2009

Scadenza: 17.02.2009