Interrogazione parlamentare - O-0018/2009Interrogazione parlamentare
O-0018/2009

Avvio dell'Area unica dei pagamenti in euro (AUPE)

INTERROGAZIONE ORALE CON DISCUSSIONE O-0018/09
a norma dell'articolo 108 del regolamento
di Pervenche Berès, a nome della commissione per i problemi economici e monetari
alla Commissione

Procedura : 2009/2530(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-0018/2009
Testi presentati :
O-0018/2009 (B6-0013/2009)
Votazioni :
Testi approvati :

Fino a questo momento il passaggio al sistema di bonifici previsti dall'AUPE, che ne ha ufficialmente lanciato l'avvio il 28 gennaio 2008, è proceduto con una certa esitazione. Gli operatori di mercato si mostrano restii ad abolire gli strumenti di pagamento nazionali. L'AUPE, tuttavia, comporta che non ci sia differenza fra i pagamenti transfrontalieri e quelli nazionali. Mantenere l'offerta di strumenti nazionali in parallelo in maniera indefinita comporta il rischio che gli strumenti previsti dall'AUPE vengano utilizzati esclusivamente per transazioni oltre confine. Di conseguenza, sarebbe difficile raggiungere la massa critica, permarrebbe la frammentazione e non si otterrebbero i benefici anticipati a favore del settore bancario e dei suoi clienti. Inoltre, si profilano alcuni problemi in relazione al varo dello strumento di addebito diretto previsto dall'AUPE, in particolare per quanto riguarda l'applicazione di una commissione d'interscambio multilaterale (CIM), ma anche per quanto riguarda il trasferimento di mandati di addebito diretto in maniera semplice e facile al sistema di addebito diretto previsto dall'AUPE. L'applicazione di una CIM rappresenta inoltre un problema che riguarda i pagamenti mediante carta di credito.

 

Alla luce di tale situazione, può la Commissione spiegare:

 

  1. In che modo intende promuovere e favorire il passaggio agli strumenti previsti dall'AUPE?

 

  1. A suo parere, sarà possibile raggiungere una massa critica di pagamenti che passeranno agli strumenti dell'AUPE entro la fine del 2010?

 

  1. Ritiene necessario stabilire una data finale chiara e vincolante per il passaggio agli strumenti previsti dall'AUPE? In caso affermativo, quale potrebbe essere questa data, in che modo si potrebbe far rispettare e quando verrebbe comunicata?

 

  1. Come è possibile potenziare la certezza giuridica concernente il sistema di addebito diretto previsto dall'AUPE, in particolare per quanto riguarda l'applicazione di una CIM, l'esatta durata della fase transitoria durante la quale una CIM può essere concessa anche per gli addebiti diretti transfrontalieri e il trasferimento di mandati esistenti di addebito diretto verso il sistema di addebito diretto dell'AUPE?

 

  1. In che modo intende affrontare la questione della CIM in relazione ai pagamenti mediante carta di credito?

 

  1. Per quanto riguarda le difficoltà dell'industria di trovare soluzioni adeguate, non è compito della Commissione, che ha mostrato preoccupazione sulla CIM esistente, proporre una soluzione concreta?

 

  1. Alla luce dell'attuale crisi, quali misure concrete intende adottare la Commissione per assicurare che il passaggio agli strumenti previsti dall'AUPE non conduca ad un sistema di pagamento più oneroso?

 

 

Presentazione: 11.02.2009

Notifica: 13.02.2009

Scadenza: 20.02.2009