Interrogazione parlamentare - O-0035/2010Interrogazione parlamentare
O-0035/2010

Divieto di utilizzo delle tecnologie di estrazione mineraria con il cianuro nella UE

INTERROGAZIONE ORALE CON DISCUSSIONE O-0035/10
a norma dell'articolo 115 del regolamento
di János Áder e László Tőkés, a nome del gruppo PPE
alla Commissione

Procedura : 2010/2593(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-0035/2010
Testi presentati :
O-0035/2010 (B7-0206/2010)
Votazioni :
Testi approvati :

Il cianuro è una sostanza chimica altamente tossica utilizzata nell'industria mineraria dell'oro che può avere conseguenze disastrose e irreversibili per l'ambiente e la salute umana. Si qualifica anche come un inquinante principale a titolo della direttiva quadro sulle acque (WFD).

 

10 anni fa, più di 100.000 metri cubi di acqua contaminata da cianuro era stata rilasciata da un serbatoio della miniera d'oro di Baia Mare (Romania) nel sistema fluviale Szamos - Tibisco - Danubio causando il più grande disastro ecologico dell'Europa centrale a quel tempo. Le sostanze tossiche uccisero molti organismi danneggiando il sistema ecologico, la catena alimentare e gli usi umani essenziali del fiume, per molti anni.

 

Anche se, numerose disposizioni di legge UE sono state adottate con l'obiettivo di rafforzare le norme sull'uso del cianuro nell'estrazione - alcuni Stati membri ne hanno anche introdotto il divieto - la tecnologia può ancora essere utilizzata legalmente nel territorio dell'Unione europea, e mancano ancora regole prudenziali e garanzie finanziarie adeguate, mentre l'attuazione della legislazione esistente dipende anche dalla capacità dei poteri esecutivi di ciascuno Stato membro.

 

Pertanto, non vi è alcuna garanzia reale che incidenti del genere non succederanno mai più, in particolare considerando le sempre più frequenti condizioni atmosferiche estreme, conseguenza del cambiamento climatico. Ci sono diversi progetti già in atto o previsti di estrazione con il cianuro in tutta Europa ed è solo una questione di tempo e di negligenze umane perché una catastrofe si produca.

 

Considerato che l'industria europea delle miniere d'oro rappresenta solo l'1% della produzione mondiale d'oro, realizzata per lo più da aziende multinazionali, e che se l'estrazione con il cianuro richiede un numero inferiore di addetti, fa correre il rischio di enormi danni ecologici transfrontalieri, va esaminata l'opportunità di un divieto generale di estrazione con il cianuro a livello di Unione europea.

 

Dato il principio di precauzione della legislazione ambientale dell'UE e alla luce degli impegni assunti con la direttiva quadro (WFD) per prevenire e controllare l'inquinamento, così come per raggiungere e mantenere il 'buono stato' delle acque, vorrà la Commissione proporre un divieto su scala UE dell'uso del cianuro nell'estrazione dell'oro?

 

 

Presentazione: 17.03.2010

Notifica: 19.03.2010

Scadenza: 26.03.2010