Interrogazione parlamentare - O-0075/2010Interrogazione parlamentare
O-0075/2010

Revisione del quadro finanziario pluriennale 2007-2013

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-0075/2010
alla Commissione
Articolo 115 del regolamento
Reimer Böge
a nome della commissione per i bilanci

Procedura : 2010/2648(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-0075/2010
Testi presentati :
O-0075/2010 (B7-0311/2010)
Votazioni :
Testi approvati :

Il Trattato di Lisbona dà all'Unione nuove priorità, anche nel campo dell'azione esterna, dello sport, dello spazio, del cambiamento climatico, dell'energia, del turismo e della protezione civile. L'articolo 311 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) chiede all'Unione di dotarsi dei mezzi necessari per conseguire i suoi obiettivi e portare a compimento le sue politiche. La Dichiarazione n. 3 dell'AII del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[1] afferma che in linea con le conclusioni del Consiglio europeo, la Commissione è stata invitata a procedere a un riesame completo e approfondito che copra tutti gli aspetti della spesa UE, compresa la politica agricola comune, e delle risorse, inclusa la correzione del Regno Unito, e i riporti 2008/2009. Inoltre, il punto 4 dell'AII prevede adeguamenti al quadro finanziario pluriennale 2007-2013 (QFP) nel caso di revisione del trattato con implicazioni di bilancio.

La Commissione ha effettuato una consultazione pubblica considerevole sulle finanze dell'UE alla luce delle conclusioni del Consiglio europeo del 15 e 16 dicembre 2005, che ha invitato la Commissione a procedere a un riesame completo e di ampia portata di tutti gli aspetti della spesa e delle risorse UE.

Negli ultimi quattro anni del QFP, i bilanci annuali potevano essere concordati solo esaurendo i margini esistenti o tramite ricorso agli strumenti previsti dall'AII per finanziare le priorità dell'UE, quali Galileo, lo strumento alimentare o il piano europeo di ripresa. I margini di tutti i massimali del QFP sono ormai molto ristretti, e rimarranno tali nel periodo 2011-2013. Il margine della rubrica 2 (agricoltura) non lascia quasi nessuna possibilità di manovra per i prossimi anni, i margini che restano sotto le rubriche 1bis e 4 non offrono alcuno spazio per rispondere a necessità impreviste, e anche i margini della rubrica 3ter e 5, sono ridotti.

Il QFP andrebbe quindi rivisto per fornire risorse supplementari necessarie per realizzare le priorità politiche correlate al Trattato di Lisbona, così come altre iniziative che consentano all'Unione europea di rispettare gli impegni assunti e le aspettative dei suoi cittadini. Poiché la necessità di una revisione è direttamente legata all'introduzione del Trattato di Lisbona, dovrebbe essere trattata come parte del pacchetto di misure necessarie per allineare le strutture di bilancio esistenti con i requisiti del Trattato di Lisbona.

La revisione di Lisbona deve contenere adeguamenti tecnici e politici degli attuali QFP e AII sulla base della relazione sul funzionamento dell'AII e la revisione di alcune dotazioni di bilancio esistenti dei programmi pluriennali concordati fino al 2013.

Quando intende la Commissione formulare una proposta globale per adeguare l'attuale quadro finanziario pluriennale alle nuove priorità contenute nel trattato di Lisbona, per completare il pacchetto di proposte necessarie per allineare le attuali strutture di bilancio con i requisiti del Trattato di Lisbona? Come intende la Commissione realizzare le iniziative delineate nella strategia 2020 per l'Europa, così come le varie iniziative prese dal Consiglio europeo di recente?

L'articolo 312 del TFUE afferma che il Consiglio deve adottare un regolamento che fissa il quadro finanziario pluriennale (QFP). Il presente regolamento dovrebbe allineare le disposizioni dell'accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio (l'attuale AII) con i requisiti del Trattato. L'articolo 312, paragrafo 5, TFUE prevede che nel corso della procedura di adozione del quadro finanziario, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione prendono ogni misura necessaria a facilitarne l'adozione.

Che cosa intende fare la Commissione per garantire l'attuazione dell'articolo 312, paragrafo 5, TFUE?

Presentazione: 20.5.2010

Notifica: 24.5.2010

Scadenza: 31.5.2010