Libera circolazione dei lavoratori - restrizioni temporanee riguardanti i cittadini rumeni e bulgari nel mercato del lavoro dell'Unione europea
24.6.2010
Interrogazione con richiesta di risposta orale O-0096/2010
alla Commissione
Articolo 115 del regolamento
Rovana Plumb, Iliana Malinova Iotova, Pervenche Berès, Stephen Hughes, Alejandro Cercas, Gianni Pittella, Jutta Steinruck
a nome del gruppo S&D
Conformemente al Trattato di adesione, la Commissione ha in due occasioni esaminato il funzionamento degli accordi transitori che limitano temporaneamente il diritto di libera circolazione dei lavoratori da otto Stati membri (UE-8) e l'impatto sui mercati del lavoro degli altri Stati membri della mobilità dei lavoratori dai nuovi Stati (UE-2). In conclusione, ambedue le relazioni hanno appurato che la libertà di circolazione dei lavoratori è propizia all'economia e non ha importanti effetti collaterali negativi sui mercati del lavoro.
1. Quali misure intende prendere in considerazione la Commissione per incoraggiare gli Stati membri ad aprire ulteriormente il loro mercato del lavoro alla manodopera da Romania e Bulgaria?
2. Intende la Commissione analizzare e sviluppare ulteriormente uno studio riguardante le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori "irregolari" provenienti dalla Romania e dalla Bulgaria negli altri Stati membri dell'UE?
3. Intende la Commissione preparare uno studio sull'influenza di tali lavoratori "irregolari" sul mercato del lavoro di suddetti Stati membri? Sarebbe possibile che le misure di cui sopra producano altri effetti negativi sui mercati del lavoro invece che proteggere i lavoratori nazionali?
4. Ritiene la Commissione che prolungare le restrizioni attuali riguardanti i lavoratori rumeni e bulgari rischi in realtà di creare una categoria speciale di cittadini UE di "seconda classe"? Ritiene la Commissione che le suddette misure siano coerenti con gli obiettivi e lo spirito del trattato di Lisbona e in particolare con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea?
Presentazione: 24.6.2010
Notifica: 28.6.2010
Scadenza: 5.7.2010