Interrogazione parlamentare - O-0104/2010Interrogazione parlamentare
O-0104/2010

Accordi di riammissione tra l'UE e i paesi terzi

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-0104/2010
alla Commissione
Articolo 115 del regolamento
Sylvie Guillaume, Claude Moraes
a nome del gruppo S&D
Hélène Flautre, Judith Sargentini
a nome del gruppo Verts/ALE
Cornelia Ernst, Rui Tavares, Marie-Christine Vergiat
a nome del gruppo GUE/NGL
Malika Benarab-Attou

Procedura : 2010/2777(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-0104/2010
Testi presentati :
O-0104/2010 (B7-0453/2010)
Votazioni :
Testi approvati :

L'Unione europea è firmataria a tutt'oggi di 11 accordi di riammissione. È impegnata nella negoziazione di sette altri accordi, di cui due (Pakistan e Georgia) stanno per essere conclusi e uno (Turchia) deve essere firmato a breve. Questi accordi sono diventati il principale strumento dell'Unione europea per contenere il flusso di migranti in situazione irregolare. Dall'entrata in vigore del trattato di Lisbona, il Parlamento europeo ha maggiori poteri in materia di consenso agli accordi internazionali. Quali garanzie può apportare la Commissione al Parlamento in termini di trasparenza e di diritto all'informazione sul processo di negoziazione di siffatti accordi?

Quali garanzie può offrire la Commissione nei casi in cui questi paesi non sono firmatari della Convenzione di Ginevra o di altre convenzioni sulla tutela dei diritti fondamentali? La firma di dette convenzioni non dovrebbe essere condizione preliminare per la firma di siffatti accordi? Data la mancanza di un sistema uniforme di asilo in Europa e il rischio di respingimenti sempre possibile, ciò pare indispensabile.

Come è possibile approvare ragionevolmente siffatti accordi in quanto autorità legislativa senza disporre di una valutazione dettagliata dell'efficacia di tali strumenti e del seguito della loro attuazione fin dall'entrata in vigore del primo accordo, nel 2004?

È legittimo consentire agli Stati membri di effettuare rimpatri in assenza di risposta, entro i termini previsti, da parte del paese terzo alla domanda di riammissione di uno dei suoi cittadini, o di cittadini di paesi terzi che sono transitati sul suo territorio o di apolidi?

Detti accordi non dovrebbero fare esplicita menzione dell'accompagnamento al reinserimento delle persone riammesse?

Presentazione: 7.7.2010

Notifica: 9.7.2010

Scadenza: 16.7.2010