Superamento del divario tra la legislazione anticorruzione e la realtà
9.6.2011
Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000149/2011
alla Commissione
Articolo 115 del regolamento
Monica Luisa Macovei, Mariya Nedelcheva, Simon Busuttil, Manfred Weber
a nome del gruppo PPE
La Commissione ha adottato, il 6 giugno 2011, un pacchetto anticorruzione comprendente una comunicazione sulla lotta alla corruzione nell'UE, una decisione che istituisce un meccanismo UE di notifica anticorruzione, una relazione sull'attuazione della decisione quadro del Consiglio 2003/568/GAI concernente la lotta contro la corruzione nel settore privato, nonché una relazione sulle modalità di partecipazione dell'Unione europea al Gruppo di Stati del Consiglio d'Europa contro la corruzione (GRECO).
Il Parlamento si compiace del pacchetto anticorruzione, che affronta i costi elevati di tale fenomeno (valutati in 120 miliardi di € l'anno) e l'effetto di distorsione che ha sull'economia, la concorrenza e il mercato interno e risponde alla solida aspettativa che i cittadini europei nutrono nei confronti di un intervento UE volto a combattere la corruzione (78% secondo Eurobarometro del dicembre 2009).
1. Come intende la Commissione, mediante il meccanismo di notifica, verificare, valutare ed influenzare l'effettiva attuazione della legislazione anticorruzione (compresa l'applicazione di sanzioni deterrenti), che è una preoccupazione cruciale, dal momento che tale legislazione attualmente non esiste o è applicata in modo disomogeneo?
2. Intende la Commissione agire sulla base dell'articolo 83, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea per adottare norme di minima sulla definizione della corruzione e delle sanzioni ad essa connesse, date le ripercussioni transfrontaliere della corruzione e le sue conseguenze per il mercato interno?
3. Come intende la Commissione associare il Parlamento a tali sforzi?
Presentazione: 9.6.2011
Notifica: 14.6.2011
Scadenza: 21.6.2011