Condizioni di detenzione nell'Unione europea
26.10.2011
Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000283/2011
al Consiglio
Articolo 115 del regolamento
Salvatore Iacolino, Simon Busuttil, Carlos Coelho, Elena Oana Antonescu
a nome del gruppo PPE
Sebbene le condizioni di detenzione e la gestione delle prigioni siano di competenza degli Stati membri, il Parlamento europeo è interessato alla questione in ragione della centrale importanza rivestita dal principio del reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia. Già da alcuni anni il Parlamento esorta il Consiglio a prendere provvedimenti su varie questioni connesse con la detenzione. Nella sua risoluzione sul programma di Stoccolma, il Parlamento ha chiesto l'istituzione di uno spazio di giustizia penale dell'UE che dovrebbe essere sviluppato anche tramite norme minime in materia di condizioni carcerarie e detentive e un insieme di diritti comuni per i detenuti nell'UE. Il 14 giugno 2011 la Commissione ha presentato un Libro verde sull'applicazione della normativa dell'UE sulla giustizia penale nel settore della detenzione che ha lanciato una consultazione pubblica aperta ai soggetti interessati sulle misure dell'UE volte a migliorare le condizione di detenzione, in modo da garantire anche la fiducia reciproca nella cooperazione giudiziaria. Il Libro verde mette altresì in rilievo l'interazione tra le condizioni di detenzione, gli strumenti di riconoscimento reciproco, quali il mandato di arresto europeo, e la custodia cautelare. La comunicazione della Commissione comprende un allegato che descrive la situazione estremamente eterogenea e spesso preoccupante negli Stati membri, soprattutto per quanto concerne il numero di detenuti in attesa di giudizio, il livello di occupazione e il sovraffollamento, il tasso di popolazione carceraria e il tasso di detenuti che non sono cittadini dello Stato membro.
Può indicare il Consiglio come intende procedere a livello dell'UE per garantire il miglioramento delle condizioni di detenzione negli Stati membri?
In quale modo intende promuovere le norme minime in materia di condizioni carcerarie e detentive e l'insieme di diritti comuni per i detenuti nell'UE, comprese norme adeguate di risarcimento per le persone ingiustamente detenute o condannate?
Quali azioni intende compiere per fornire assistenza nella costruzione di nuove strutture detentive negli Stati membri che registrano un sovraffollamento carcerario, nel quadro dei piani di sicurezza regionali, e nell'attuazione di programmi di reinserimento sociale?
Quali provvedimenti intende adottare per promuovere il miglioramento delle strutture carcerarie negli Stati membri, onde dotarle di attrezzature tecniche, ampliarle e renderle più funzionali ai fini del miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti, garantendo nel contempo un elevato livello di sicurezza?
Presentazione: 26.10.2011
Notifica: 27.10.2011
Scadenza: 17.11.2011