Schengen - controlli illegali alle frontiere interne
26.6.2012
Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000133/2012
alla Commissione
Articolo 115 del regolamento
Renate Weber, Sophia in 't Veld, Alexander Alvaro, Baroness Sarah Ludford, Sonia Alfano, Louis Michel, Nathalie Griesbeck, Cecilia Wikström, Stanimir Ilchev, Leonidas Donskis, Ramon Tremosa i Balcells, Marielle de Sarnez, Jelko Kacin, Ivo Vajgl
a nome del gruppo ALDE
La libera circolazione è un principio fondatore dell'Unione europea e la possibilità di spostarsi all'interno dell'UE senza essere soggetti a controlli alle frontiere interne rappresenta la realizzazione di uno dei suoi più importanti risultati.
Uno spazio senza controlli alle frontiere interne, che consente la libera circolazione di cittadini, lavoratori, beni e servizi, è cruciale per il successo del mercato unico, oltre che per l'impegno costante dell'Europa a favore della crescita economica.
Sfortunatamente, continuano a moltiplicarsi in tutti gli Stati membri elementi che pongono in discussione lo spazio Schengen. Ancora una volta è stata denunciata l'esistenza di controlli alle frontiere interne. Questa volta le segnalazioni, corredate da dati particolareggiati, riguardano i controlli effettuati sistematicamente dalle autorità tedesche sui pullman cechi nelle zone di confine. In base alle statistiche presentate nel febbraio 2012, circa il 55,3% dei pullman che transitano in Germania viene sottoposto a controlli.
Nel frattempo un tribunale olandese ha decretato, l'11 maggio 2012, che i controlli effettuati dalle autorità olandesi a partire dal 1° giugno 2011 nel quadro della Mobiel Toezicht Veiligheid (sorveglianza mobile di sicurezza) sulla base dell'articolo 4, paragrafo 17, lettera a, del Vreemdelingenbesluit (decreto sugli stranieri) del 2000 hanno gli stessi effetti dei controlli di frontiera e rappresentano una chiara violazione delle norme Schengen, in particolare degli articoli 20 e 21 del codice frontiere Schengen.
È la Commissione a conoscenza di questi fatti? Dopo mesi di indagini, è disposta la Commissione a prendere posizione per quanto concerne i controlli alla frontiera olandese e ad avviare procedure d'infrazione, a norma dell'articolo 258 del TFUE, nei confronti dei paesi che agiscono in chiara violazione delle norme Schengen?
Quali misure intende la Commissione adottare riguardo alla governance di Schengen, alla luce della serie di incidenti avvenuti negli ultimi due anni, tra cui il diverbio franco-italiano sui migranti tunisini, che ha condotto alla reintroduzione di controlli vicino a Ventimiglia, e i programmi della Danimarca di ripristinare i controlli alle frontiere interne? È disposta la Commissione ad accettare il fatto che le proposte sulla governance di Schengen sono state sviate dalla decisione del Consiglio, finalizzata a modificare la base giuridica della proposta relativa alla creazione un meccanismo di valutazione per questo settore?
Presentazione: 26.6.2012
Notifica: 28.6.2012
Scadenza: 5.7.2012