Interrogazione parlamentare - O-000023/2013Interrogazione parlamentare
O-000023/2013

  Attuazione del regolamento (UE) n. 1026/2012 per quanto concerne la pesca non sostenibile dello sgombro nell'Atlantico nord-orientale

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000023/2013
alla Commissione
Articolo 115 del regolamento
Pat the Cope Gallagher, Gabriel Mato Adrover
a nome della commissione per la pesca

Procedura : 2013/2575(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-000023/2013
Testi presentati :
O-000023/2013 (B7-0114/2013)
Votazioni :
Testi approvati :

Tradizionalmente gli stock di sgombro presenti nell'Atlantico nord-orientale sono gestiti attraverso l'accordo degli Stati costieri stipulato tra l'UE, le Isole Fær Øer, l'Islanda e la Norvegia. Dal 2010 le Fær Øer e l'Islanda hanno istituito quote unilaterali e da allora le Fær Øer hanno aumentato unilaterlamente la loro quota di sgombro dal 4,6% nel 2009 a oltre il 23% nel 2012. Per il 2013 le Isole Fær Øer intendono fissare una quota superiore a 156 000 tonnellate, compreso un riporto di 30 000 tonnellate dal 2012. L'Islanda ha incrementato unilaterlamente la sua quota dall'1% nel 2006 al 23% nel 2012, passando da 4 200 a 150 000 tonnellate. Per quest'anno l'Islanda ha fissato una quota unilaterale di 123 000 tonnellate. Nel 2013 le quote unilaterali stabilite da entrambi i paesi rappresentano oltre il 51% delle catture totali raccomandate dal Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare (CIEM). Le Fær Øer inoltre si sono ritirate quest'anno dall'accordo degli Stati costieri sull'aringa atlantico-scandinava, manifestando la propria intenzione di aumentare significativamente la loro quota di tale stock. Per effetto di questo comportamento irresponsabile il comparto dei pelagici nell'UE sta subendo ingenti perdite economiche. Nel 2012 il Parlamento ha approvato un nuovo regolamento finalizzato a prevenire la pesca eccessiva. Ad oggi la Commissione non è stata in grado di applicare le nuove misure contro le Fær Øer e l'Islanda.

1.  Nell'ottobre 2012 il Parlamento e il Consiglio hanno conferito alla Commissione un mandato politico molto forte per mettere in atto un meccanismo di sanzioni commerciali da applicare qualora i paesi terzi pratichino una pesca insostenibile. Alla luce di quanto esposto, quando intende la Commissione rispettare il mandato ed emanare misure commerciali contro l'Islanda e le Fær Øer al fine di fermare siffatto comportamento irresponsabile?

2.  È vero che il servizio giuridico della Commissione sta ancora esaminando i requisiti inerenti alle misure commerciali contro l'Islanda e le Fær Øer? In caso di risposta affermativa, può la Commissione illustrare i requisiti specifici che sta vagliando? Quando terminerà tale processo?

3.  Qualora decidesse di non applicare immediatamente le misure commerciali, quali provvedimenti intende adottare per porre fine alla pesca insostenibile e irresponsabile degli stock di sgombro praticata dall'Islanda e dalle Fær Øer?

4.  Dato che le Fær Øer hanno abbandonato l'accordo degli Stati costieri sull'aringa atlantico-scandinava, manifestando l'intenzione di aumentare unilaterlamente e significativamente la propria quota, in contrasto con il parere scientifico e mettendo a repentaglio uno stock in diminuzione, qual è la strategia della Commissione in merito a tale comportamento inaccettabile e quali misure intende adottare?

Presentazione: 5.3.2013

Notifica: 7.3.2013

Scadenza: 14.3.2013