Interrogazione parlamentare - O-000053/2014Interrogazione parlamentare
O-000053/2014

Allarmante penuria di pagamenti per finanziare gli aiuti esterni dell'UE

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000053/2014
al Consiglio
Articolo 115 del regolamento
Eva Joly, a nome della commissione per lo sviluppo

Procedura : 2014/2697(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-000053/2014
Testi presentati :
O-000053/2014 (B7-0116/2014)
Votazioni :
Testi approvati :

Secondo le informazioni fornite di recente dalla Commissione, nel 2014 si registra una grave penuria di pagamenti per gli aiuti umanitari. Un terzo di tutti i pagamenti disponibili per il 2014 per gli aiuti umanitari è già stato speso, e la prevista penuria di pagamenti nel settore degli aiuti umanitari per il 2014 ammonta a 400 milioni di EUR, di cui 150 milioni di EUR già mancanti nel luglio 2013.

Tale situazione non solo impedisce all'UE di pagare gli importi dovuti attualmente, ma impedirà la programmazione e l'avvio dei nuovi interventi previsti per il 2014 nel programma di lavoro della Commissione.

La crisi di liquidità si ripercuote su altri strumenti di finanziamento esterno (quali lo strumento per la stabilità e la pace e lo strumento europeo per la democrazia e i diritti umani), che secondo alcune fonti richiederanno almeno altri 100 milioni di EUR di stanziamenti di pagamento, in quanto nel giugno 2014 saranno già entrati in crisi. La situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente se il pacchetto di aiuti per l'Ucraina, approvato dal Consiglio europeo il 6 marzo 2014 sulla base della proposta della Commissione, richiedesse lo stanziamento di fondi aggiuntivi oltre a quelli già votati con il bilancio 2014.

1. In linea con la dichiarazione comune sugli stanziamenti di pagamento approvata con il bilancio 2014, nella quale le tre istituzioni coinvolte si sono impegnate a garantire che siano messi a disposizione i mezzi finanziari necessari affinché l'Unione possa rispettare i propri obblighi giuridici nei confronti di terzi, è il Consiglio disposto ad adottare tempestivamente eventuali proposte della Commissione sotto forma di bilanci rettificativi basati su stanziamenti di pagamento aggiuntivi?

2. Considerando che la penuria di pagamenti si ripercuote pesantemente sugli aiuti umanitari e su diverse altre politiche dell'UE, può il Consiglio confermare di essere disposto a ricorrere a un eventuale meccanismo di flessibilità previsto dal nuovo regolamento sul Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 e dall'accordo interistituzionale, ad esempio anche il margine per imprevisti, per far fronte alla situazione?