Guida autonoma
14.1.2016
Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000004/2016
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
Ismail Ertug, Lucy Anderson, Francisco Assis, Georges Bach, Miriam Dalli, Isabella De Monte, Karoline Graswander-Hainz, Merja Kyllönen, Miltiadis Kyrkos, Bogusław Liberadzki, Marian-Jean Marinescu, Markus Pieper, Herbert Reul, Olga Sehnalová, Claudia Tapardel, Pavel Telička, Kathleen Van Brempt, Wim van de Camp, Kosma Złotowski, Roberts Zīle, Gesine Meissner, Peter Simon, Gabriele Preuß, Susanne Melior, Kerstin Westphal, Norbert Neuser, Bernd Lange, Petra Kammerevert, Maria Noichl, Iris Hoffmann, Ulrike Rodust, Arne Lietz, Evelyne Gebhardt, Jens Geier, Jo Leinen, Joachim Schuster, Constanze Krehl, Udo Bullmann, Jutta Steinruck, Martina Werner, Michael Cramer, Jakob von Weizsäcker
Il settore automobilistico sta conoscendo un rapido sviluppo. Negli ultimi dieci anni una serie di sistemi avanzati di assistenza alla guida è stata messa in atto e ottimizzata e ora la prossima fase – la guida parzialmente autonoma – sta per avere inizio. Nel 2016 verranno immessi sul mercato i primi modelli di automobili dotate di funzionalità di guida parzialmente autonoma, come ad esempio sistemi di parcheggio totalmente pilotato, sistemi anticollisione e sistemi di assistenza di guida in colonna. I costruttori di automobili e gli ingegneri sistemici stanno attualmente sviluppando la prima generazione di veicoli completamente autonomi, con l'obiettivo generale di introdurli sul mercato a partire dal 2030. Alla luce di questi rapidi sviluppi il settore dei trasporti dell'Unione è chiamato ad adeguarsi alla nuova realtà. Al fine di tenere il passo con le tendenze del mercato e non perdere competitività rispetto ad altre regioni del mondo, la Commissione sarà chiamata a rispondere rapidamente alle sfide legate alla guida autonoma che si presentano sul piano giuridico, procedurale, della sicurezza e delle infrastrutture. La Commissione deve affrontare le seguenti questioni fondamentali:
– Dato che la tecnologia assumerà sempre più responsabilità fondamentali, come ad esempio la guida del veicolo, ha valutato la Commissione le modalità opportune per adeguare il diritto vigente in materia di responsabilità? Nello specifico, in che modo sarebbe auspicabile modificare la Convenzione di Vienna sulla circolazione stradale del 1968?
– Dal momento che la connettività tra i veicoli autonomi e tra i veicoli e le infrastrutture ricoprirà un ruolo cruciale per garantire flussi di traffico privi di ostacoli, come intende affrontare la Commissione le questioni relative alla protezione dei dati e alla cibersicurezza?
– Alla luce delle specifiche esigenze infrastrutturali dei veicoli a guida autonoma, ha valutato la Commissione in che misura sia possibile integrare la guida autonoma nelle infrastrutture di trasporto attualmente presenti negli Stati membri e ha essa analizzato le aree che necessiterebbero di ulteriori investimenti strategici?
– Visto che per i veicoli a guida autonoma si rendono necessarie diverse procedure di prova e ispezione, intende la Commissione adeguare la normativa vigente in materia di omologazione, come ad esempio i regolamenti della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (regolamenti UNECE)?
– In considerazione delle numerose questioni fondamentali sopra citate, ha già iniziato la Commissione a elaborare una strategia in materia di guida autonoma nell'Unione? Alla luce della crescente importanza ricoperta dalla guida autonoma, concorda la Commissione sul fatto che è necessaria la pubblicazione tempestiva di un Libro verde?