Interrogazione parlamentare - O-000011/2016Interrogazione parlamentare
O-000011/2016

Disposizioni in materia di sviluppo sostenibile dell'accordo di partenariato economico UE-Africa occidentale

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000011/2016
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
Bernd Lange, Christofer Fjellner, a nome della commissione per il commercio internazionale

Procedura : 2016/2554(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-000011/2016
Testi presentati :
O-000011/2016 (B8-0108/2016)
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Testi approvati :

Dopo più di dieci anni di colloqui, gli Stati dell'Africa occidentale e l'UE hanno concluso i negoziati per un accordo di partenariato economico (APE). Il testo definitivo dell'accordo è stato siglato dalle parti e finora è stato firmato da una vasta maggioranza dei paesi dell'Africa occidentale. Se verrà attuato in maniera adeguata, l'APE ha il potenziale di incrementare le relazioni commerciali ed economiche tra le due parti, garantendo alle merci provenienti dall'Africa occidentale un accesso di mercato notevolmente migliore rispetto a quanto previsto dal sistema di preferenze generalizzate. Tra gli obiettivi enunciati nell'accordo vi sono il contributo a una crescita economica sostenuta, l'eradicamento della povertà, l'innalzamento del tenore di vita e l'integrazione regionale. La corretta attuazione di un eventuale APE e il monitoraggio del suo funzionamento saranno essenziali per conseguire tali obiettivi.

L'accordo di partenariato economico UE-Africa occidentale prevede clausole di correlazione che vincolano le parti ad aderire alle norme internazionali in materia di diritti umani, lavoro e ambiente stabilite dall'accordo di Cotonou. L'APE dispone l'istituzione di un comitato consultivo misto che vigili sul rispetto di tali impegni.

1. Quali misure specifiche adotterà la Commissione per garantire che l'APE venga attuato in maniera tale da rispettare i diritti umani, compresi i diritti in materia di lavoro e tutela ambientale?

2. In che modo garantirà la Commissione che il comitato consultivo misto preveda un'ampia partecipazione della società civile, con un pari coinvolgimento di accademici, imprese e parti sociali, e che esso sia adeguatamente finanziato da un bilancio accessibile e possa agire in maniera efficiente e autonoma?

3. Può la Commissione impegnarsi a tenere conto di relazioni, decisioni e raccomandazioni da parte della società civile per affrontare casi di violazione degli impegni previsti dall'APE?

4. Intende la Commissione prendere in considerazione un intervallo di tempo per il conseguimento dei suoi obiettivi in materia di politica di sviluppo sostenibile?