Interrogazione parlamentare - O-000141/2016Interrogazione parlamentare
O-000141/2016

Situazione in Italia a seguito dei terremoti

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000141/2016
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
Rosa D'Amato, Laura Agea, Fabio Massimo Castaldo, Isabella Adinolfi, Rolandas Paksas, Daniela Aiuto, Piernicola Pedicini, David Coburn, a nome del gruppo EFDD

Procedura : 2016/2988(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-000141/2016
Testi presentati :
O-000141/2016 (B8-1814/2016)
Votazioni :
Testi approvati :

Il 24 agosto 2016 un terremoto devastante ha colpito l'Italia centrale. Successivamente, altri tre gravi eventi tellurici, collegati al medesimo sciame sismico, hanno colpito le regioni del Centro Italia, rispettivamente il 26 ottobre con una magnitudo di 5,5 e 6,1 e il 30 ottobre con una magnitudo di 6,5. In base a quanto riferito, durante i terremoti oltre 400 persone sono rimaste ferite e 290 hanno perso la vita; inoltre, un eventuale "effetto domino" potrebbe causare lo sfollamento di 100 000 residenti.

I territori colpiti hanno subito una deformazione che copre un'area di circa 130 chilometri quadrati, con una dislocazione massima di almeno 70 cm. Di conseguenza, i sismi hanno distrutto città, danneggiato gravemente le infrastrutture locali e regionali, rovinato il patrimonio storico e culturale e perturbato le attività economiche, specialmente per le PMI e l'agricoltura, nonché il potenziale turistico e gastronomico. L'ultimo terremoto, quello del 30 ottobre, è stato il più forte sisma in Italia degli ultimi trent'anni e ha distrutto completamente interi paesi, portando molti abitanti delle zone colpite sull'orlo della disperazione.

Inoltre, le difficili condizioni climatiche previste per l'imminente stagione invernale rappresenteranno una grande fonte di preoccupazione per le numerose persone sfollate; tali questioni vanno affrontate in maniera rapida ed efficace onde garantire condizioni di vita dignitose alle persone che hanno perso le proprie abitazioni.

In tale contesto, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:

– Ha ricevuto la Commissione una domanda, da parte del governo italiano, di aiuti a titolo del Fondo europeo di solidarietà? In caso affermativo, ha essa adottato tutte le misure necessarie per valutare tempestivamente tale domanda e mobilitare il sostegno, nell'ottica di aiutare le autorità nazionali e regionali italiane coinvolte negli sforzi di soccorso a seguito della catastrofe?

– Intende la Commissione prendere in considerazione eventuali richieste di modifica dei programmi operativi nazionali e regionali italiani al fine di affrontare meglio le questioni rientranti nell'obiettivo tematico 5 (Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi) qualora l'Italia dovesse motivare debitamente tali richieste in conformità dell'articolo 30 del regolamento sulle disposizioni comuni?

– Potrebbe la Commissione esaminare le attuali procedure di valutazione delle domande di finanziamento, al fine di semplificarle e di abbreviare i tempi necessari per l'approvazione e l'erogazione dei finanziamenti a titolo del Fondo europeo di solidarietà?