Interpellanza principale - Cooperazione tra i trafficanti di esseri umani e le ONG impegnate nelle operazioni di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo

24.1.2017

Interpellanza principale con richiesta di risposta scritta seguita da discussione O-000004/2017/riv.1
alla Commissione
Articolo 130 ter del regolamento
Beatrix von Storch, a nome del gruppo EFDD

Il 15 dicembre 2016 il Financial Times ha pubblicato un certo numero di estratti di relazioni trapelate da Frontex, dai quali emerge un elevato livello di cooperazione tra i trafficanti e alcune ONG:

– "… le reti criminali stavano trasportando i migranti direttamente su una nave appartenente a un'ONG";

– "… chiare indicazioni prima della partenza sulla rotta precisa da seguire per raggiungere le navi delle ONG";

– "… le persone salvate dalle ONG spesso "non erano affatto disposte a cooperare con gli esperti di debriefing" e alcune di esse sostenevano di aver "ricevuto istruzioni di non cooperare con le forze dell'ordine italiane o con Frontex"".

In questo periodo si è registrata un'impennata degli interventi delle ONG nella regione, parallelamente a un forte calo del numero dei salvataggi in risposta a segnali di emergenza. Frontex ipotizza che il forte calo sia dovuto al fatto che "le ONG operano più in prossimità delle acque territoriali libiche, o anche alle luci di bordo delle imbarcazioni di soccorso che – dice l'Agenzia – funzionerebbero "come un faro per i migranti"".

Non ritiene la Commissione che azioni di questo tipo rappresentino una forma di cooperazione con i trafficanti e, in caso di risposta negativa, può dire cosa rappresenterebbero?

Non ritiene la Commissione che dette azioni costituiscano collusione e, in caso di risposta negativa, può dire cosa costituirebbero?

Può dire la Commissione se l'Unione europea fornisce un'assistenza finanziaria alle ONG impegnate nelle operazioni di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo?