Interrogazione parlamentare - O-000045/2017Interrogazione parlamentare
O-000045/2017

Aumento delle epidemie di HIV, tubercolosi e HCV

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000045/2017
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
Françoise Grossetête, Claudiu Ciprian Tănăsescu, Urszula Krupa, Frédérique Ries, Kateřina Konečná, Martin Häusling, Piernicola Pedicini, Mireille D'Ornano, a nome della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

Procedura : 2017/2576(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-000045/2017
Testi presentati :
O-000045/2017 (B8-0321/2017)
Votazioni :
Testi approvati :

Nel 2015 sono state diagnosticate circa 30 000 nuove infezioni da HIV nei 31 paesi UE/SEE. Circa 120 000 persone nella regione europea hanno sviluppato tubercolosi multifarmacoresistente (MDR-TB). L'epatite virale (HCV) rappresenta una delle minacce più gravi per la salute pubblica a livello mondiale.

Per questo motivo, tutte e tre le infezioni richiedono programmi a lungo termine e duraturi rivolti spesso a fasce sovrapposte di popolazione e l'integrazione dei servizi di prevenzione offre potenziali sinergie e risparmi. L'attuale piano d'azione dell'UE in materia di HIV/AIDS è giunto a scadenza alla fine del 2016. Il piano d'azione quadro dell'ECDC per la lotta contro la tubercolosi nell'Unione europea risale al 2008 e va aggiornato con urgenza. A livello di Unione non esiste ancora nessun piano globale inteso a combattere l'epatite C. In occasione della riunione informale dei ministri della Sanità dell'UE tenutasi a Bratislava il 4 ottobre 2016, gli Stati membri hanno accettato di sostenere l'elaborazione di un quadro politico integrato dell'UE in materia di HIV/AIDS, tubercolosi ed epatite C, affrontando la natura specifica delle epidemie nell'UE e nel suo vicinato, al fine di potenziare la risposta politica a tali malattie. Nella sua comunicazione dal titolo "Il futuro sostenibile dell'Europa: prossime tappe"[1], la Commissione ha sottolineato il proprio impegno a porre fine all'HIV/AIDS e alla tubercolosi e a ridurre i casi di epatite entro il 2030. In questo contesto:

– Quali azioni concrete intende la Commissione adottare per dare attuazione agli impegni contenuti nella comunicazione di cui sopra e relativi all'obiettivo di sviluppo sostenibile n. 3, ossia "Garantire una vita in buona salute e promuovere il benessere per tutti a tutte le età"?

– In che modo intende la Commissione rispondere all'accordo, raggiunto tra i ministri della Salute dell'UE il 4 ottobre a Bratislava, sulla necessità di elaborare un quadro politico in materia di HIV/AIDS, tubercolosi ed epatite C?

– In che modo intende la Commissione integrare i finanziamenti volti a combattere la tubercolosi nei paesi europei in via di sviluppo, attraverso aiuti finanziari agli Stati membri destinati a sovvenzionare in parte i costi proibitivi dei trattamenti antitubercolari?