Risposta alle petizioni riguardanti la lotta alla precarietà e all'abuso dei contratti a tempo determinato
17.5.2018
Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000054/2018
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
Cecilia Wikström, a nome della commissione per le petizioni
Tenuto conto delle numerose petizioni ricevute dalla commissione per le petizioni sulla precarietà e l'abuso dei contratti a tempo determinato nelle relazioni di lavoro, tanto nel settore pubblico quanto nel settore privato, nonché alla luce dell'audizione sul tema tenutasi il 22 novembre 2017, può la Commissione rispondere alle seguenti domande:
Ritiene la Commissione che il diritto dell'UE venga applicato correttamente per quanto concerne la protezione dei lavoratori?
Può la Commissione fornire chiarimenti sulla compatibilità dei contratti a zero ore, utilizzati in alcuni Stati membri, con la legislazione dell'UE, inclusa la direttiva sul lavoro a tempo parziale?
Quali azioni sta adottando la Commissione per garantire la corretta attuazione della legislazione europea del lavoro nonché per far fronte all'abuso dei contratti a tempo determinato e delle forme di occupazione precaria, tra cui i contratti a zero ore, come indicato nelle petizioni?
In quali modi concreti la Commissione sta attualmente assicurando la corretta attuazione della direttiva sul lavoro a tempo determinato nei settori pubblico e privato?
In che modo ritiene la Commissione che la proposta di direttiva su condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'UE possa migliorare le condizioni di lavoro aumentando la prevedibilità e la sostenibilità dell'occupazione?
Quali misure sta adottando la Commissione, in aggiunta alla direttiva proposta, per migliorare la legislazione del lavoro dell'UE e tutelare più efficacemente i diritti dei lavoratori, nel rispetto delle competenze dell'Unione e del principio di sussidiarietà?
Qual è lo stato di avanzamento delle procedure di infrazione menzionate nelle petizioni sulle violazioni della legislazione del lavoro dell'UE?