Diffusione della peste suina africana

20.11.2018

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000124/2018
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
Czesław Adam Siekierski, a nome della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale

La peste suina africana (PSA) è una malattia infettiva, generalmente mortale, dei suini e dei cinghiali. Tale malattia rappresenta una grave minaccia per gli allevamenti suinicoli e provoca ingenti perdite economiche indirette al settore dei suini poiché alcuni paesi terzi adottano divieti totali e improvvisi nei confronti dei suini, delle carni suine e dei prodotti di origine suina importati da un paese in cui è stata individuata la PSA. Attualmente sono 10 gli Stati membri interessati da tale problema.

I cinghiali ospitano e diffondono il virus che può trasmettersi agli allevamenti di suini domestici. Gli esseri umani hanno inoltre involontariamente diffuso il virus su lunghe distanze contagiando nuove regioni non contaminate. Al fine di prevenire, controllare ed eradicare la PSA è chiaramente necessario un approccio globale che coinvolga tutte le autorità competenti, le organizzazioni professionali, le associazioni di cacciatori e i cittadini. È essenziale che gli Stati membri trasmettano informazioni accurate in materia di biosicurezza alle aziende agricole affinché gli allevatori, che si trovano in prima linea nel fronteggiare tale problema, possano prendere misure immediate per fermare la diffusione della malattia.

Oltre alle misure di prevenzione e controllo già definite dalla Commissione, che devono essere applicate nei casi in cui si sospetti la presenza della PSA all'interno di allevamenti di suini o tra i cinghiali, o nei casi in cui tale presenza è confermata:

1. In che modo intende la Commissione garantire che le attività di tutte le autorità competenti nei settori della salute animale, della fauna selvatica, del trasporto stradale e delle dogane siano strettamente coordinate?

2. Quali azioni, compresa la fornitura di sostegno finanziario agli allevatori colpiti, intende la Commissione intraprendere per controllare meglio ed eradicare la malattia?

3. Come si sta attivando la Commissione di fronte ai divieti sproporzionati adottati da alcuni paesi terzi nei confronti delle esportazioni di suini, carni suine e prodotti di origine suina provenienti dagli Stati membri interessati da tale problema?