Norme sul benessere degli animali nell'acquacoltura
7.1.2019
Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000001/2019
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
John Flack, Fabio Massimo Castaldo, Arne Gericke, Fredrick Federley, Ivo Vajgl, Karin Kadenbach, Pirkko Ruohonen-Lerner, Julie Ward, Marco Zullo, Eleonora Evi, Michèle Rivasi, Stelios Kouloglou, Sven Giegold, Bart Staes, Keith Taylor, Michela Giuffrida, Paul Brannen, Pavel Poc, David Martin, Stefan Eck, Sirpa Pietikäinen, Jacqueline Foster, Tilly Metz, Davor Škrlec, Georgi Pirinski, Tonino Picula, Jiří Pospíšil, Tunne Kelam, Zdzisław Krasnodębski, Kosma Złotowski, Isabella De Monte, Anja Hazekamp, Kostas Chrysogonos, Klaus Buchner, Pascal Durand, Younous Omarjee, Jill Evans, Guillaume Balas, Dominique Bilde
Lo scorso novembre la Commissione ha pubblicato uno studio e una relazione sul benessere dei pesci durante il trasporto di pesci vivi, che ha evidenziato sia le carenze della prassi attuale sia le discrepanze tra le diverse misure adottate a livello nazionale.
Tuttavia, malgrado sia stato concluso che vi è un deterioramento delle norme in tutta Europa e nonostante gli inviti del Parlamento e del Consiglio a intensificare gli sforzi, la Commissione non ha ancora presentato alcuna proposta di miglioramento.
Inoltre, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha osservato che i pesci sono esseri senzienti e la Federazione europea degli acquacoltori cita spesso il benessere dei pesci nel suo codice di condotta. Il benessere dei pesci è sempre più riconosciuto come quadro di riferimento per gestire la salute degli animali, la produttività degli allevamenti e la percezione dei consumatori.
Come giustifica la Commissione la mancata risposta ai messaggi del Parlamento, del Consiglio e dell'industria in merito alle carenze nel settore del benessere dei pesci?
Considerato che esistono esempi di norme efficaci a livello degli Stati membri per quanto riguarda lo stordimento prima della macellazione, che le norme sul trasporto non sono rispettate solo perché in alcuni casi non sono previsti piani di emergenza, che un habitat adeguato è una condizione preliminare per la salute del pesce e che tutte le parti riconoscono l'importanza di una migliore formazione, intende la Commissione impegnarsi a introdurre requisiti legislativi per il benessere degli animali nell'acquacoltura, in modo da garantire l'armonizzazione delle migliori pratiche in tutta l'Unione europea?
Presentazione: 7.1.2019
Notifica: 9.1.2019
Scadenza: 16.1.2019