Accelerare i progressi e lottare contro le diseguaglianze al fine di eliminare l'AIDS quale minaccia per la salute pubblica entro il 2030
14.4.2021
Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000027/2021
alla Commissione
Articolo 136 del regolamento
Tomas Tobé
a nome della commissione per lo sviluppo
Dall'8 al 10 giugno 2021, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite convocherà una riunione ad alto livello sull'HIV/AIDS al fine di esaminare i progressi realizzati per quanto riguarda l'attuazione della dichiarazione politica sull'HIV e l'AIDS del 2016 e di adottare impegni concreti per accelerare le misure intese ad eliminare l'AIDS come minaccia per la salute pubblica entro il 2030.
I dati di UNAIDS dimostrano che l'epidemia di HIV continua ad essere una crisi globale. Nel 2019, 38 milioni di persone erano affette da HIV, di cui 12 milioni non avevano accesso alla terapia antiretrovirale salvavita, mentre 1,7 milioni di persone avevano contratto l'HIV e 700 000 persone erano decedute per cause connesse all'AIDS. Le diseguaglianze che favoriscono l'epidemia di HIV sono state ulteriormente aggravate dalla pandemia di COVID-19.
È necessario un rinnovato impegno dell'UE a favore della risposta globale all'HIV/AIDS, che sia accompagnato da una maggiore ambizione e responsabilità e da maggiori risorse.
- 1.Come intende la Commissione garantire che l'UE contribuisca all'adozione di impegni lungimiranti e ambiziosi nella dichiarazione politica sull'HIV e l'AIDS del 2021?
- 2.Quali misure adotterà la Commissione per accelerare gli sforzi intesi a eliminare l'AIDS e per sostenere gli sforzi compiuti dai paesi partner per creare sistemi sanitari e comunitari resilienti, riducendo al contempo l'impatto della pandemia di COVID-19?
- 3.Cosa intende fare la Commissione per affrontare le diseguaglianze che favoriscono l'epidemia di HIV a livello di paese?
Presentazione: 14.4.2021
Scadenza: 15.7.2021