Introduzione di una tessera europea di sicurezza sociale per migliorare l'applicazione digitale dei diritti previdenziali e di una mobilità equa
27.10.2021
Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000071/2021
alla Commissione
Articolo 136 del regolamento
Nikolaj Villumsen, Jeroen Lenaers, Marianne Vind, Dragoş Pîslaru, Elena Lizzi, Mounir Satouri, Elżbieta Rafalska
a nome della commissione per l'occupazione e gli affari sociali
Procedura : 2021/2620(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :
O-000071/2021
Testi presentati :
O-000071/2021 (B9-0041/2021)
Discussioni :
Votazioni :
Testi approvati :
Dal 2014 il Parlamento chiede che la Commissione presenti una proposta relativa all'introduzione di un numero di sicurezza sociale europeo (ESSN). Nel 2021 la Commissione ha annunciato l'avvio, nello stesso anno, di un progetto pilota inteso a vagliare la possibilità di introdurre una tessera europea di sicurezza sociale (ESSP) entro il 2023.
- 1.Nel 2017 la Commissione aveva annunciato l'intenzione di introdurre un ESSN ma ad oggi non ha presentato alcuna proposta concreta. È disposta la Commissione a impegnarsi a garantire l'accesso del Parlamento a tutti i documenti e alle prove pertinenti che l'hanno indotta a interrompere l'esame dell'introduzione di un ESSN?
- 2.Una proposta legislativa sull'ESSP è quanto mai urgente. È possibile anticipare dal 2023 al 2022 la presentazione della proposta per aumentare le probabilità di giungere a un accordo entro la legislatura in corso?
- 3.In che modo intende garantire la Commissione che l'ESSP renda possibile la verifica in tempo reale della sede di servizio, del luogo di lavoro, del rapporto di lavoro, dell'identità nonché delle prestazioni, disposizioni e pertinenti attestazioni previdenziali standardizzate di cui al regolamento (CE) n. 883/2004, del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale?
- 4.Può la Commissione confermare che l'ESSP riguarderà tutti i cittadini e lavoratori mobili, inclusi i lavoratori autonomi, nonché tutti i cittadini mobili di paesi terzi?
- 5.In che modo intende verificare la fattibilità di un sistema che permetta agli Stati membri di utilizzare l'ESSP per attingere alle informazioni rese disponibili dalle tessere nazionali o da strumenti comparabili ai fini del diritto del lavoro, ove esistano? Intende impegnarsi altresì a valutare quali altri aspetti del diritto del lavoro dell'UE potrebbero essere inclusi nell'ambito di applicazione dell'ESSP?
- 6.Come intende garantire la Commissione la rigorosa applicazione delle norme dell'UE in materia protezione dei dati, in modo che questi ultimi siano accessibili soltanto al lavoratore e alle autorità nazionali interessati?
- 7.In che modo si concilierebbe l'ESSP con altre iniziative e processi di digitalizzazione, quali ad esempio la notifica preventiva per i lavoratori distaccati, l'identificazione elettronica (e-ID), la tessera di assicurazione sanitaria europea, lo scambio elettronico di informazioni sulla sicurezza sociale (EESSI) e lo sportello digitale unico?
Presentazione: 27.10.2021
Scadenza: 28.1.2022
Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2021